Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

CERRO MAGGIORE: MA IL BANDO PER IL FOTOVOLTAICO E’ ANDATO DESERTO OPPURE NO?

19 Aprile 2012

La Giunta comunale di Cerro Maggiore, il 12 aprile 2012, ha fatto alcune dichiarazioni che richiedono sicuramente un approfondimento, infatti affermano di aver trovato una ditta che sarebbe interessata a creare la centrale elettrica con energia proveniente dal fotovoltaico nell’ex-area cava Baraggia, ma lasciando vaghi alcuni aspetti e noi desideremmo sapere:

– E' possibile conoscere il nome della società alla quale fanno riferimento? Riteniamo che sia un obbligo, visto che la controparte è un soggetto pubblico
– E' lo stesso soggetto che si è presentato al bando precedente, ed al quale facevano riferimento nella loro intervista del 2 dicembre 2011?
– Come mai il bando terminava il 15 febbraio e solo ora ci informano di aver ricevuto una che proposta che hanno accettato?

– Sembra che tale proposta sia condizionata ai contributi che il Governo italiano è in procinto di varare per i nuovi impianti ad energia rinnovabile, ma il bando prevedeva tale ipotesi sospensiva?

– Il bando prevedeva un deposito cauzionale. In caso di partecipazione al bando e di successivo ritiro, il deposito non dovrebbe rimanere, in maniera definitiva, nelle casse del Comune?

– La ditta aggiudicataria ha buona professionalità ed una profonda conoscenza del settore delle Energie rinnovabili?

– La ditta aggiudicataria ha rinunciato alla possibilità di sfruttare l’immobile per fini pubblicitari?

Come lista “Impegno civico per Cerro e Cantalupo” vorremmo evidenziare ai cittadini alcuni punti fondamentali che dovrebbero far riflettere i membri della Giunta  e, forse, indurli a cambiare approccio, almeno per quanto riguarda questo progetto di Energia rinnovabile:

– Su un’area di circa 60mila mq (come l’area utilizzabile nella Cava Baraggia) si può  installare un impianto di energia fotovoltaica da 2MW o uno di potenza superiore (perchè accontentarsi di un impianto da 2 MW, come indicato  dal giornalista nell’articolo di venerdì scorso quando si potrebbe trarne maggior vantaggio)?  l’ufficio tecnico comunale ha espresso il suo parere in merito?

– Il Governo italiano sta nuovamente studiando il varo di un decreto che prevede tutt’ora incentivi per gli impianti ad energia fotovoltaica (anche se in misura inferiore al passato) ma con un occhio di riguardo  a quelli  installati in cave o cave dismesse (ultimamente il Governo li ha addirittira aumentati del 5% in tal caso).

– L’investimento richiesto dovrebbe posizionarsi attorno a € 3,6 milioni e l’80% potrebbe essere finanziato da una banca o da un pool di banche mentre i rimanenti € 800 mila    dovrebbero essere a carico del Comune di Cerro Maggiore, attraverso una società da esso partecipata, ed in tale modo si potrebbe rientrare nelle indicazioni del Patto di Stabilità.

Va sottolineato ancora una volta che, se il Comune di Cerro Maggiore, tramite una sua società, gestisce direttamente tale impianto, ci sarebbero dei benefici per tutti i cittadini e non solo per la ditta sottoscrittrice, ovvero:

L’utilizzo diretto dell’impianto  potrebbe dare lavoro a tre cittadini cerresi.

– Il ricavo di tale impianto potrebbe assicurare annualmente alle casse comunali i fondi per i prossimi 20 anni   per pagare l’energia elettrica attualmente a carico del Comune e, inoltre, pagare alcuni altri servizi da rendere ai cittadini cerresi.
 

Alex Airoldi  & Gabriele Dalla Maria  Lista “Impegno civico per Cerro e Cantalupo”

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.