Venerdì 1 sul sito ufficiale del Comune appare sulla home page un avviso dal titolo ‘regolarizzazione dei passi carrabili’ con importo della pratica, circa 25 euro, e le eventuali sanzioni per i trasgressori, da circa 40 euro a oltre 150 euro. Lo stesso avviso scompare poi magicamente lunedì 4.

Siamo esterrefatti. L’amministrazione ‘lista Lazzati – P.D.’ assomiglia sempre di più al famigerato Conte Dracula, ma, diversamente dal protagonista del romanzo di Stoker, questa giunta continua a succhiare soldi dalle nostre tasche. Sembra ormai che ogni mezzo sia lecito per pompare denaro fresco nelle tasche comunali togliendolo direttamente dalle tasche dei cittadini di Cerro e Cantalupo.

Ieri ci dicevano che non ci sono più soldi, quindi era necessario tagliare le spese per cultura, scuola e sociale ed alzare anche le tasse locali. Oggi ci dicono che non è ancora abbastanza. Vogliono pure i soldi della ‘regolarizzazione dei passi carrabili’, ma ci sottolineano che questa ‘regolarizzazione’ sarà solo su base volontaria, solo per i cittadini che vorranno far valere il loro diritto di avere il cancello sgombro e senza impedimenti all’uso. Purtroppo a domanda specifica ‘se non voglio regolarizzare il passo carrabile e passa il vigile mi dà la multa’ la risposta dell’assessore è stata ‘SÌ, certamente’!

Quindi chi vogliono prendere in giro. Altro che volontaria. Quando questi fenomeni daranno indicazione ai nostri vigili di controllare i passi carrabili o ci regolarizziamo tutti pagando circa 25 euro per cancello o la multa sarà assicurata!

Questa situazione è incredibile. Non ci sono soldi, ma ieri abbiamo ascoltato il Presidente di CEA, l’azienda comunale di Cerro Maggiore, dichiarare che nel 2010 il bilancio della società ha chiuso con una perdita di oltre 120.000 euro e, cosa ancor più grave, che anche il 2011 probabilmente vedrà un risultato negativo. E noi paghiamo quasi 25.000 euro all’anno il consiglio di amministrazione di CEA per ottenere questi risultati.

La CEA dovrebbe contribuire con gli utili ad aumentare i servizi per i cittadini di Cerro e Cantalupo e non viceversa succhiarsi decine e decine di migliaia di euro che potevano essere utilizzati per coprire i tagli alla scuola del Bilancio comunale 2011. La cosa migliore sarebbe chiudere la CEA, come aveva già detto il suo Presidente due anni fa, ma senza le calde e remunerative poltrone della società comunale come si potevano accontentare gli esponenti del P.D., fedeli alleati di governo del Sindaco Lazzati.

Fermiamoci prima che sia troppo tardi. Torniamo ad amministrare Cerro e Cantalupo nel nome dei cerresi e dei cantalupesi, senza interessi di bandiera e con più competenza. Noi abbiamo dimostrato di saper fare proposte costruttive, ora sta ad Antonio Lazzati dimostrare che è il Sindaco di Tutti e non della sua maggioranza.

Alessandro Provini