CASTELLANZA E LA CRITICA DI VINCI: QUALCUNO HA USATO IL PARTITO COME UN TAXI
12 Aprile 2011
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In relazione alla decisione dell'attuale sindaco di Castellanza, Fabrizio Farisoglio, di ricandidarsi con una lista che comprende anche la Lega Nord, Antonio Vinci, nella foto, consigliere del PdL, ci scrive:
Castellanza laboratorio politico? Castellanza metafora della situazione politica italiana? Forse, considerato anche quanto sta succedendo a Gallarate, dove la Lega in queste ore sta dialogando con gli ex An confluiti nel FLI. Ma più probabilmente solo grande confusione, personalismi come siamo abituati a vedere tutti i giorni. |
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Sta di fatto che Fabrizio Farisoglio, sindaco uscente del PdL , che a questo partito deve la sua esistenza in politica, è uscito dal PdL per fare una lista civica insieme alla Lega!
Farisoglio ha sempre sostenuto che non ha pregiudiziali sui nomi, ma poi dichiara che “in una realtà come Castellanza sono convinto contino più le persone”… Infatti Farisoglio non ha posto personalmente veti sulle persone … ma li ha posti la Lega e lui “fedelmente” ha chiesto al suo, ormai ex partito, di mettere da parte i suoi assessori che avevano costituito la sua squadra di governo per cinque anni. Come fa a dire che la sua maggioranza ha operato bene se poi butta nell’Olona, in nome della Lega, i suoi assessori? Delle due l’una : o la sua Giunta ha operato bene e se ne può gloriare, e allora non la molla; oppure non ha operato bene e non si capisce perché non li abbia eliminati prima. Ma Farisoglio, che deve aver dimenticato il “principio di identità”, spacca il PdL a Castellanza, si porta con sé alcuni consiglieri della maggioranza e contemporaneamente afferma che continuerà “ a votare PdL alle regionali e alle nazionali”. Bella coerenza! Per Farisoglio “ A è B”. Farisoglio ha cercato di dare delle spiegazioni, convincenti come in certi film, quando il marito infedele viene scoperto dalla moglie mentre è a letto con l’amante e fa la solita affermazione: Non è come sembra. Ti posso spiegare tutto! Poi: liberissimo di dar vita ad una lista civica, ma si è mai visto una lista civica che va alle elezioni con un partito? Allora che lista civica è? Alla Lega, inoltre, che pur avrebbe uomini di valore da presentare come candidati, sta bene tutto ciò: Farisoglio ha già dato prova di assenteismo in questi cinque anni, per motivi di lavoro e di salute, per carità; alla Lega va bene ora continuare con un candidato non leghista (???), che vuol continuare il lavoro già iniziato ( ma non con chi lo ha realizzato sino ad ora !!!), un candidato sindaco “che non c’è” perché così può ben operare a suo piacimento. Se dovessero vincere le elezioni Luca Galli sarebbe il vicesindaco effettivo! A Castellanza si respira aria di “purezza”; la politica e i partiti vengono visti come un coacervo di turpitudini, come il male assoluto ed ecco dei nuovi Savonarola che brandendo la spada di Alberto da Giussano vogliono ergersi a salvatori della patria! I partiti non sono certo la San Vincenzo, ma l’opera moralizzatrice la si conduce dall’interno. Troppo facile, troppo comodo uscire sbattendo la porta sdegnosamente dopo che si è usufruito per anni di un partito come di un taxi. Il capitano è l’ultimo a mettersi in salvo: chi abbandona la nave per primo, beh…Antonio Vinci |
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