6 Agosto 2015

Riceviamo e pubblichiamo il commento sulla vicenda Roar della consigliere regionale del Gruppo “Maroni presidente” Carolina Toia, che fin dall’inizio si è prodigata per cercare una soluzione

---

La vicenda della Roar, che ha visto la chiusura dell’attività e il licenziamento di tutti i 44 dipendenti, lascia l’amaro in bocca. Come Regione abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità, convocando in tempo record un’audizione presso la IV Commissione Attività produttive e occupazione e ponendoci come intermediari per fornire ai lavoratori l’assistenza tecnica di Arifl (Agenzia regionale istruzione formazione lavoro).

Spiace che la proprietà abbia giudicato inaccettabile l’offerta ricevuta dalla società Martignoni Srl di Gallarate e che i lavoratori, in base alle normative vigenti, non abbiano potuto usufruire di quegli ammortizzatori sociali, alternativi all’indennità di disoccupazione, che avrebbero loro consentito di guardare all’immediato futuro con maggiore tranquillità e, nella migliore delle ipotesi, di alimentare le speranze di una riassunzione presso un altro possibile acquirente della Roar.

Per quanto mi riguarda, resterò portavoce delle istanze dei lavoratori e confermo la mia disponibilità a confrontarmi con ogni società potenzialmente interessata all’acquisizione della storica concessionaria legnanese, affinché possa usufruire delle agevolazioni fiscali che la Regione Lombardia mette a disposizione delle imprese attraverso la legge 11/2014 sulla competitività.

Carolina Toia