Mi ha subito allertato dicendomi che “pare”, e sottolineo pare, che al Parco del Castello si siano verificati degli avvelenamenti di cani.

La fonte pare sia un messaggio pubblicato su Facebook che sono immediatamente andato a cercare, l’ho subito trovato nella bacheca di un’altra amica con la quale condividiamo la medesima passione per i cani; il messaggio è esattamente questo: ‘Salve a tutti, avrei urgentemente bisogno disapere se in questi giorni qua a legnano sono morti, o stanno male dopo averli portati al parco castello. Lo vorrei sapere perché il mio cane di 2 anni è morto oggi di avvelenamento da veleno di topo dopo averlo portato al parco, area cani. Mi interesserebbe veramente grazie…”

Sincerament, non so cosa pensare, spero sia una bufala o una burla, ahimè credo che invece sarà vero e così come all’idroscalo a Milano o a San Marino e riviera romagnola qualche mese fa, anche da noi a Legnano il caldo ha scatenato la mente malata di qualche psicopatico che non avendo nulla da fare si diverte a confezionare bocconi avvelenati per ammazzare i nostri cani…  

Viesorto a informarvi, a indagare e scoprire se è una bufala o no. Spero che accogliate il mio invito e mi auguro di poter leggere attraverso le vostre pagine l’evolversi della situazione.

Grazie. 

lettera firmata
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Quanti ‘pare’ in questa denuncia. Ma, insomma, noi non rimaniamo mai indifferenti agli appelli dei nostri lettori e così, anche questa volta, ci siamo attivati con la Polizia locale dove sia l'assessore Faggionato, sia il vice comandante Curati ci hanno accolti con la solita disponibilità e cortesia.
Ebbene, al Comando di corso Magenta non è stata presentata alcuna denuncia in merito al problema sollevato dal lettore e a quanto è stato scritto in Facebook. Tuttavia, la questione non viene assolutamente sottovalutata, anzi.
‘Ringraziamo il cittadino legnanese – ci ha dichiarato il vice comandante Curati – perchè ogni segnalazione è importante e non va trascurata. Ricordo che il Parco, come ogni area a verde pubblica della città, è continuamente monitorata e tenuta sotto controllo per il rispetto dell'ordine pubblico. Tra l'altro, nel periodo estivo, usufruiamo anche della collaborazione della Protezione civile. Due volontari, dal sabato pomeriggio fino alla domenica sera di ogni fine settimana, presta la propria opera nel Parco. Saranno così anche loro allertati per maggiori controlli sul luogo’.
marco tajé