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CANEGRATE – PIANO URBANO DEL TRAFFICO

28 Febbraio 2012

Prima di addentrarsi nel discorso è bene che il lettore sappia che i comuni con popolazione inferiore a 30mila abitanti non sono obbligati all'adozione del Piano Urbano del Traffico (PUT) in quanto il legislatore ritiene che paesi di queste dimensioni siano in grado di risolvere il problema della viabilità urbana e della mobilità dei cittadini con le proprie risorse.

Per questa ragione appare fin da subito chiaro che si potevano benissimo impiegare gli oltre 20mila Euro spesi per la stesura del PUT per cambiare la viabilità e la segnaletica dove necessario e realizzare così una mobilità urbana più fluida e meno inquinante senza spreco di tempo e altro denaro ma, il vero problema non è questo, bensì altri. Martedì 21 febbraio dopo una serrata discussione e proposte di modifiche la maggioranza di sinistra che governa Canegrate ha approvato il Piano Urbano del Traffico, dopo aver respinto i due emendamenti migliorativi alla viabilità presentati dalla LISTA CIVICA CANEGRATE.

Il piano così com’è stato concepito non risolverà il problema del traffico e della viabilità rispetto alla quale i cittadini hanno posto particolare attenzione anzi, a nostro parere la transitabilità e la circolazione degli autoveicoli nella nostra cittadina peggiorerà a causa delle numerose manchevolezze contenute nel piano. Il Piano Urbano del Traffico dovrebbe ridisegnare la futura viabilità con l'intento di aumentare il livello e la qualità di vita del paese, a nostro giudizio questo proposito non sì evidenza e anzi temiamo che. l'applicazione di questo piano possa addirittura avere l' effetto contrario in altre parole, aggravare i problemi che già affliggono il nostro comune.  Riportiamo di seguito alcune riflessioni che sono emerse da un'attenta analisi del piano urbano del traffico appena approvato dal Consiglio Comunale di Canegrate. Secondo il nostro parere le vere difficoltà cominceranno con la deviazione del traffico pesante proveniente da Legnano che sarà incanalato con un complicato giro in Via Fermi, Via S.Pietro, Via Cascinette, Via Bellini, Via Adige per finire in Via D’annunzio e poi…

Inoltre per ragioni che ci sfuggono, la Via D. Chiesa è prevista parzialmente a senso unico, la non percorribilità totale di questa strada nei due sensi di marcia obbliga le auto in transito a passare davanti ai due plessi scolastici ubicati uno in Via Partigiani e l’altro in Via  XXV Aprile; il rumore, le polveri sottili e i gas di scarico emessi degli autoveicoli in transito non faranno altro che nuocere alla salute dei ragazzi e giovani che frequentano gli edifici ubicati in questa zona del paese.

Altra perla da segnalare è Via Don Minzoni, questa diventerà a senso unico: da sempre in questa strada passano i funerali diretti al cimitero, con le modifiche previste dal PUT, il corteo funebre si troverà di fronte non solo un divieto d’accesso ma anche le auto provenienti da Via Mante Grappa, Via Monte Nero, Vicolo San Rocco e Vicolo San Paolo oltre parcheggio previsto sul lato della strada, senza contare che i residenti in queste vie per accedere con l’ auto alla propria abitazione, saranno costretti a fare lunghi e tortuosi giri con conseguente aumento dell’inquinamento già alto. Meglio di così…proprio non si poteva fare!

Dantina Aratoli, Pietro Ingrassia, Bruno Fierro, Giuseppe Iannaccone

Consiglieri Comunali di minoranza Lista Civica Canegrate e PDL Canegrate

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