8 Gennaio 2014

Riceviamo e pubblichiamo:

Il Circolo “Giovanni Gentile” di Fratelli d'Italia, prende atto dei recenti sviluppi politici di "Nuova Canegrate", coalizione che la Destra canegratese ha co-fondato e sostenuto nella tornata amministrativa del 2011.

E' noto a tutti i cittadini che la riconfermata elezione di Pietro Ingrassia alla carica di Consigliere Comunale è stata l'espressione più compiuta della nostra presenza politica, premiata dagli elettori con l'attribuzione del più alto numero di preferenze ottenute dai candidati nella lista di Centrodestra.

Nel rispetto della parola data, Fratelli d'Italia ha con favore accolto le dimissioni del Consigliere Iannaccone e quelle presentate dal proprio esponente, onorando fattivamente il pregresso accordo di coalizione e promuovendo in tal modo un ampio ricambio generazionale dei rappresentanti istituzionali dei moderati. Il compito e la responsabilità di rappresentare anche la Destra di Canegrate è quindi spettata a Christian Fornara (Lega Nord) e Matteo Matteucci (primo dei non eletti e già PdL) che, come di recente comunicato, ha aderito al movimento "Nuovo Centrodestra" di Angelino Alfano.

Da circa un anno Fratelli d'Italia Canegrate, in virtù di evidenti quanto deleterie derive dovute a pessimi e sopratutto interessati "suggerimenti", esprime elementi di forte e decisa critica politica nei confronti di "Nuova Canegrate".

Tuttavia, pur nel rispetto di una libera e del tutto legittima decisione da parte del Consigliere Matteucci, esprimiamo amarezza, sorpresa e disappunto per quanto intrapreso dallo stesso. Comunichiamo ai cittadini che la Destra di Canegrate rifiuta categoricamente di essere rappresentata anche solo moralmente da esponenti del movimento "Nuovo Centrodestra", che regge con la sinistra (post-comunista?) del Partito Democratico le sorti d'Italia, con il risultato di una azione di governo costruita su misura per la difesa degli interessi di istituzioni finanziarie, banche, capitalisti privi di ogni etica e usurai del Fondo Monetario Internazionale. In Parlamento come in periferia, coloro che sostengono o hanno condiviso in buona misura le scelte e gli indirizzi di questo esecutivo (unitamente alle gravi responsabilità di Silvio Berlusconi e Forza Italia, colti da straordinario ed improvviso "ravvedimento" solo dopo il voto di "decadenza") sono responsabili delle sofferenze e dei sacrifici a cui gli italiani sono ogni giorno chiamati.

Incomprensibile ed assordante purtroppo è il silenzio sull'intera vicenda da parte della Lega Nord locale, con la quale Fratelli d'Italia a Roma svolge una meritoria e durissima opposizione al governo Letta/Alfano.

Cosa può dire ai canegratesi il consigliere leghista Fornara, parlando delle posizioni del "Nuovo Centrodestra" (rappresentato dal consigliere Matteucci), sulle politiche nazionali dell'immigrazione? E dell'operato del Ministro che la regolamenta che opinione esprime? Cosa condividono Lega Nord e il governo Letta/Alfano in materia di politiche sociali e fiscali adottate? Da che parte sta la Lega Nord Canegrate rispetto a quelle famiglie ed imprese canegratesi che ogni giorno si impoveriscono o chiudono a causa di una tassazione inverosimile? Tutto questo rimane per l'elettorato moderato cittadino se non una presa in giro un autentico mistero!

Fratelli d'Italia considera perlomeno politicamente irrilevante se non ipocrita, l'"opposizione" di un Consigliere Comunale di minoranza che rappresenta Alfano nel momento in cui a Canegrate "urla" per le aliquote fiscali comunali mentre a Roma banchetta allegramente con la stretta degli studi di settore. Complimenti per una coerenza che a Canegrate lascerà in eredità macerie e fratture politicamente insanabili.

Il permanere di questa oggettiva ambiguità non ci appartiene e per la coerenza che dobbiamo a coloro che ci hanno votato, comunichiamo agli elettori di Fratelli d'Italia ed a tutti i cittadini, l'interruzione di ogni residuale collaborazione politica con "Nuova Canegrate" ed i partiti che la sostengono. Nell'ambito delle coalizioni moderate che nel tempo si sono succedute, per oltre vent'anni abbiamo agito con riconosciuto impegno ed estrema fedeltà, ma se queste sono le risposte degli "alleati", davvero è giunto il momento di dire basta e la responsabilità di questa presa di posizione volentieri la lasciamo ad altri.

Per concludere una domanda al Capogruppo Manzalini: il ricambio generazionale e le opportunità di crescita per tutti i componenti la lista elettorale dei candidati di "Nuova Canegrate" di cui Lei è (forse) ancora il garante, deve essere considerata terminata? Sarebbe sufficiente rimettere il mandato, come da accordi pregressi.

Fratelli d'Italia Canegrate
Gabriele Minzon (Segreteria Politica)
Pietro Ingrassia (Membro Direttivo)