8 Novembre 2012

In relazione ad un intervento del consigliere comunale di Canegrate Giacomo Montalbano, capogruppo Sulle Rive dell'Olona (cliccare qui), riceviamo e pubblichiamo

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Egr. Consigliere Montalbano,
da genitore di due bimbi che frequentano la Scuola dell’Infanzia “Gajo” di Canegrate dopo le polemiche da Lei sollevate negli ultimi giorni (mi sto riferendo in particolare al modo in cui secondo Lei viene gestito l'asilo ovvero con metodi che definisce “mafiosi”) non posso non essere stata un minimo preoccupata per i miei figli dal momento che passano la maggior parte del loro tempo nella scuola in questione.
Proprio per questa ragione, dopo aver letto sui giornali locali quanto da Lei affermato in Consiglio Comunale il 31 Ottobre 2012, ho svolto un’”indagine” sia sui componenti del Consiglio d’Amministrazione dell'asilo che sulla sua attività politica in Canegrate. Sono partita da quello che Lei ha dichiarato alla stampa e di seguito riporto alcune delle conclusioni a cui sono giunta.

1- Trovo strano che Lei dichiari di “condividere ed appoggiare la nomina da parte del Sindaco di tre membri di rappresentanza del Comune” in seno al CdA del Gajo poiché se realmente come Lei sostiene la Scuola e' gestita con metodi “mafiosi” al suo posto io avrei chiesto esclusivamente lo scioglimento del CdA e non avrei certo sostenuto la nomina di altre persone.

2- Nella sua dichiarazione sostiene che è “stato posto in essere un preoccupante tentativo di politicizzare un’istituzione cattolica”. Se non sbaglio Lei è stato candidato a Sindaco di Canegrate alle elezioni svoltesi nel mese di Maggio 2012, non è stato eletto e ora ricopre la carica di consigliere comunale e quindi in quanto tale è da considerare anche Lei politico a tutti gli effetti; inoltre mi risulta che Lei si è candidato anche nel CdA della Scuola Gajo e anche in questa occasione non è stato eletto, mi domando: se fosse stato eletto avrebbe “denunciato” lo stesso la politicizzazione dell'asilo o la fa solo ora per opportunismo politico? 

3- Sempre nelle Sue dichiarazioni afferma “di essere un cattolico praticante”, non è mia intenzione mettere in dubbio questo (ci mancherebbe) ma per lo meno mi consenta di dire che trovo strano che un cattolico praticante abbia presentato una mozione in Consiglio Comunale di Canegrate sull’istituzione del registro delle coppie omosessuali. Ovviamente ogni politico che si rispetti è libero di presentare le mozioni che ritiene più opportuno ma ritengo che i cattolici praticanti dovrebbero essere coerenti fino in fondo con le loro posizioni e non dimenticare le direttive del loro credo religioso.

4- Sempre con riferimento alle sue affermazioni ad un certo punto Lei dice: “Non è possibile elargire denaro pubblico per ripianare i debiti causati da una classe dirigente che comunica ancora con i pizzini”. A questo proposito di mia iniziativa ho provveduto, per quanto mi è stato possbile, a chiedere informazioni necessarie sui presunti debiti e dalla relativa documentazione che sono riuscita a raccogliere Le devo comunicare che ho riscontrato che la scuola dell’ infanzia “Gajo” non ha debito verso nessuno.

5- A conclusione di questa mia lettera mi permetta di esprimere un ulteriore pensiero: prima di riportare false notizie allarmanti, soprattutto in un periodo come questo in cui la malavita organizzata sembra essere riuscita ad infiltrarsi anche al nord Italia, dovrebbe avere il buon senso di considerare anche le possibili reazioni che tali dichiarazioni possono suscitare nelle famiglie canegratesi; inoltre considero illogico e inopportuno che Lei, che come me ha una figlia che frequenta l'asilo Gajo, proponga in Consiglio comunale che le sovvenzioni pubbliche vengano tolte a una struttura che (come proprio Lei dovrebbe ben sapere perchè l'ha persino scelta) offre al paese un servizio così importante. Immagino che il Sindaco non prenderà nemmeno in minima considerazione questa sua folle richiesta che porterebbe danno solo ai cittadini di Canegrate.

Saluti

Gabriella Simonetti