AVV. TRIPODI: " SITUAZIONE GRAVE AL TRIBUNALE DI LEGNANO"
1 Aprile 2011
La situazione del Tribunale di Legnano, come noto, è estremamente grave: posso affermarlo e confermarlo anche per esperienza diretta, considerata la mia professione di avvocato. Da anni si assiste ad un estenuante walzer di Giudici, che sostano a Legnano per poco tempo e dopo vengono assegnati ad altra sede. Le cause, pertanto, subiscono rallentamenti iniqui e, quasi ormai come prassi, il Giudice che decide le sorti del procedimento non è lo stesso che l’ha iniziato. Con tutte le comprensibili conseguenze.
Il “Caso Legnano” è stato trattato anche sulla cronaca nazionale di testate importanti, l’Associazione legnanese degli Avvocati ha già fatto sentire la propria voce: eppure, non solo la situazione non è migliorata ma, ancor più gravemente, giungono notizie allarmanti. L’impossibilità, infatti, di risolvere il problema in modo definitivo ed idoneo, sta facendo balenare al Presidente del Tribunale, Dott.ssa Pomodoro, l’idea di “svuotare” il nostro Tribunale: non potendo provvedere alla chiusura immediata della nostra Sezione Distaccata, pare si stia pensando di svuotarla di contenuti, avocando al Tribunale di Milano le competenze più importanti e più comuni. Nei prossimi giorni, per quanto mi riguarda, cercherò di saperne di più, come avvocato e come responsabile politico: perché ritengo doveroso che nulla resti intentato, compatibilmente con le possibilità d’intervento che verranno concesse, per salvaguardare la funzionalità del nostro Tribunale. E se penso che Legnano avrebbe dovuto essere sede di Tribunale, mentre ora forse svuoteranno anche la nostra Sezione Distaccata, sinceramente provo un certo magone. Motivo in più per recitare, tutti coloro che possono, la propria parte. Gianfranco Tripodi |
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