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ASSEMBLEA PUBBLICA S.PAOLO: LE CONSIDERAZIONI DEL GRUPPO DI QUARTIERE

8 Dicembre 2011

Il lettore, anche meno attento, troverà “interessante” il contenuto di questo scritto che ha il proposito di presentare le nostre considerazioni. Parliamo dell’Assemblea Pubblica da noi organizzata e svoltasi il 25 novembre scorso alla quale hanno partecipato numerosi Cittadini ed esponenti politici locali tra i quali il Sindaco Vitali.

L’obiettivo dell’incontro è stato raggiunto: riproposte tematiche di attualità per le quali il G.Q.S.P. ha esposto la propria opinione con il pubblico che non ha disatteso le aspettative intervenendo, anche con vivacità, per confrontarsi con l’Amministrazione; opportunità più che rara se non unica nel territorio di Legnano.

A quasi due settimane di distanza, dopo aver lasciato che altri riportassero i propri commenti tocca a noi, cioè agli organizzatori, raccogliere e sintetizzare i fatti agganciando l’attualità per continuare a parlare di Pgtu. La nostra analisi rileva e conferma, perchè già riscontrato in passato, tre aspetti significativi relativi all’operato dell’Amministrazione Comunale in questa zona della città.
– Ha “confidato” oltre modo, per la gestione del territorio, nella trattativa coi soggetti privati delegando a questi le sorti dello sviluppo della città; una progettualità che si basa su questi presupposti, oltre trovare difficile definirla come tale, è inevitabilmente esposta ai rischi del caso.
– Non ha mai veramente cercato il confronto con i Cittadini; se lo avesse fatto prima di adottare determinati provvedimenti probabilmente questi sarebbero stati diversamente caratterizzati e le persone avrebbero meno pretesti per recriminare, anche a prescindere dagli individualismi.
– Dopo aver raccolto il consenso elettorale, basandosi anche su una facile propaganda, a fronte di risultati inconcludenti nel controllo degli insediamenti abusivi non trova nulla di meglio che rivolgere agli interlocutori l’invito ad avanzare proposte nel merito.

Curiosi di saperne qualcosa in più? Prendiamo in considerazione alcune situazioni specifiche.

Tutt’ora il dibattito sugli interventi viabilistici e lo stato effettivo della rete stradale d’accesso all’ospedale risente delle scelte fatte (o non fatte) dalla proprietà “Iper” (area dietro all’Inps): un argomento ancora utilizzato in Assemblea dagli esponenti dell’Amministrazione a giustificare il fatto che il collegamento tra la SP12 ed il nosocomio, ad un anno dall’entrata in servizio, non esiste; ricordiamo adesso che un anno fa, sempre in Assemblea Pubblica, ci dissero che da lì ad un anno quella strada sarebbe stata realizzata.

Vogliamo parlare di nuovi progetti? I propositi manifestati (come tali li consideriamo) sulla carta presentano, per esempio, una nuova biblioteca che sorgendo dopo la via XXSettembre si affaccerebbe anche su via Firenze (rientrato il tentativo di realizzarla in centro a Legnano per i motivi di cui sopra): l’iniziativa è interessante e riscuote il nostro apprezzamento ma non vorremmo che a questa idea toccasse la medesima sorte del raccordo stradale.

E’ evidente che le risorse economiche condizionano i progetti ma a parità di disponibilità fai delle scelte. Si ricorre alla “cartolarizzazione” ma quanto si può o si deve perseguire questo metodo? Non sembra porti dei risultati, se non vendere, quando vendi, ad un prezzo forse di sfavore per le casse comunali (aste disertate) e creare situazioni paradossali come quella della chiesa della piazza Ponzella. 

A nostro parere non era necessario mettere all’asta un fazzoletto di terra pregiudicando la possibilità di sviluppare un luogo di riferimento a rilevante valenza storica, culturale e sociale.

Abbiamo raccolto e consegnato ben oltre duemila firme a sostegno del nostro invito rivolto all’Amministrazione affinché la stessa trovi una soluzione per restituire alla collettività quel pezzo di terra e non lasceremo che la questione si chiuda col laconico contributo del sig. Sindaco: argomentando nel merito ha riferito di non disporre di un terreno equivalente per poter pensare ad una sorta di scambio.

Questo ci ha lasciati perplessi perché, ancor prima di commentare l’obiezione (volendo ci si può avvalere del principio di perequazione procedendo ad una contestuale lottizzazione), l’Amministrazione non prende nemmeno in considerazione la possibilità d’aver agito in modo inopportuno: convertendo in edificabile la destinazione d’uso di quel terreno ha creato di fatto una situazione particolare (ma ci dicono che non “consumano” il territorio).

Forse cercheranno di recuperare la centralità del luogo con l’adozione del “PA” in zona: vedremo, ma non è che con questo si rispetti la volontà dei cittadini del quartiere e la dignità del Monumento (Chiesetta della Ponzella).

A proposito di consumo del territorio abbiamo insistito sull’estensione del Parco Altomilanese a tutela delle superfici circostanti l’ospedale ma con deboli argomentazioni hanno respinto le nostre osservazioni sostenendo, tra l’altro, che non si tratta di un PLIS; invece, a meno che ci sfugga qualche informazione, lo è ed è stato dichiarato con dgr 4/25200 dell'ottobre del 1987 (risulta anche dal sito aggiornato della Provincia).

Il dubbio ci prende: è possibile che il PGT contenga anche strategie dettate da mancata conoscenza della materia e della città?

Riteniamo estremamente importante la tutela delle aree ancora libere dal cemento così le argomentazioni a sostegno delle scelte operate nel predestinare ad area industriale una importante zona nel sud-ovest del territorio comunale non ci hanno convinto: non c’è un progetto, non ci sono aziende interessate, non ci sono infrastrutture, non va incontro alle esigenze di attività terziario/produttive che nell’ambito comunale hanno invece segnalato altre necessità.

Bene, proseguiamo.

Numerose sono state le contestazioni sollevate dal pubblico per quanto riguarda le scelte adottate in merito alla viabilità: coerenti o discutibili che possano essere emerge in modo palese, come nella sopraccitata analisi, la mancanza di un passaggio consultivo dei Cittadini della zona.

A fronte delle numerose obiezioni il sig. Sindaco si è riproposto di discuterne con gli abitanti. Ma quali occasioni avremo per parlarne da qui a metà Gennaio, data della scadenza per la presentazione delle osservazioni per il Pgtu?

Non sarebbe stato meglio cercare il confronto prima e decidere dopo?

La viabilità è già critica di per sé ed allora, spostando l’attenzione su un importante asse viario, pensiamo che l’evoluzione del viale Sabotino susciti perplessità: le volumetrie per residenziale, commerciale e terziario che si riverseranno sui bordi di questa arteria non faranno altro che peggiorare la situazione e a posteriori, a fronte di legittime obiezioni, chiederanno a noi come sarà possibile intervenire?

Ora un inciso: in Assemblea questo aspetto non è stato discusso ma, facendo riferimento al materiale preparato per il Pgtu, diamo evidenza che nel relativo documento del “Rapporto Ambientale” si menziona una campagna di rilevamento del 2010 in cui ARPA avrebbe effettuato una indagine e nelle considerazioni generali risulta che l’interpretazione dei dati, “… non ha messo in risalto un’influenza significativa del traffico locale sulla qualità dell’aria …” (andate a vedere il rapporto a partire da pag.18, potete scaricarlo dal sito del Comune).

Vi spieghiamo noi qualcosa: ARPA non ha effettuato una indagine quindi nulla di meritorio per l’Agenzia che ha fatto solo il suo dovere perché la centralina mobile di monitoraggio ambientale è arrivata sul territorio del nostro Comune per nostra iniziativa e su nostra insistente richiesta l’Amministrazione ha dovuto rivolgersi all’Agenzia affinché la stessa programmasse un passaggio su Legnano.

Il nostro rammarico sta nel fatto che l’Amministrazione, senza coinvolgerci, ha proposto all’Agenzia come sito del monitoraggio l’interno del parco Castello: noi proponevamo, come espressamente esternato all’Ass.re Fratus, che venisse posizionata, previo confronto con la nostra Associazione, nel quartiere, lungo una strada e presso un luogo suscettibile di sensibile attenzione: con tutto rispetto ma non pensavamo certo agli scoiattoli.

Ancora un po’ di pazienza.

Questa Amministrazione ha convinto molti Cittadini che avrebbe una volta per tutte dato soluzione all’occupazione abusiva di luoghi e terreni pubblici e privati eliminando i disagi da essi derivanti.

Saliti al governo di Legnano avrebbero dovuto normalizzare una situazione che non è mai stata gestita come da aspettative (per chi le condivideva: noi non ne siamo mai stati persuasi).

Sappiamo invece che per lasciare le cose come sono hanno speso centinaia di migliaia di euro in sgomberi e bonifiche. Lo ripetiamo: ogni volta che provvedi con degli interventi del genere fallisci nella politica di controllo del territorio e a consuntivo l’Amministrazione ha il dovere di spiegare cosa non ha funzionato.

Non siamo solo critici: alle proposte non ci siamo mai sottratti e come Associazione di Cittadini abbiamo partecipato agli incontri organizzati lungo il percorso che ha portato all’adozione del PGT ed i nostri contributi scritti e protocollati non sono venuti a meno agli uffici preposti.

Tuttavia abbiamo riscontrato che l'Amministrazione non ha cercato un vero confronto con la cittadinanza su scelte e proposte concrete.

In ogni caso seguiremo anche la realizzazione del Pgtu quindi raccogliamo l’invito del sig. Sindaco a discutere in un confronto la definizione di questo Piano suggerendogli di programmare un incontro in modo che di quanto detto non venga perso il ricordo.

Per concludere.

Erano presenti altri rappresentanti del Consiglio Comunale e tra questi qualcuno non ha perso l’occasione per sovrapporsi dal fondo della sala, alla voce di chi in quel momento dal tavolo dei relatori stava esponendo il proprio punto di vista, con una contestazione populistica e demagogica.

Invitiamo a pro memoria per le successive occasioni, il responsabile o suoi emulatori in cerca di protagonismo, ad astenersi da tali esibizioni.

Ringraziamo invece i partecipanti dell’Amministrazione Comunale a partire dal Sindaco Vitali, gli Ass.ri Fratus e Faggionato, ed i Consiglieri di minoranza quali la sig.ra Rotondi ed il sig. Giordano oltre naturalmente tutti i Cittadini che hanno valorizzato quest’incontro.

Cordiali Saluti

L’Associazione
“Gruppo di Quartiere S.Paolo”
G.Q.S.P. 

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