Ho letto con estremo interesse la notizia della campagna per la raccolta dati sulla qualità dell’aria che l’ARPA ha effettuato a giugno-luglio nella nostra città e sono ben impressionato dai risultati positivi (qui il testo). Ma…ci sono alcuni “ma” come in tutte le cose, positive o negative che siano. Il periodo: oltre al fatto che in questo periodo manca una fonte importante di inquinamento dell’aria come gli impianti di riscaldamento (tanto è vero che l’Amministrazione ha chiesto un’altra campagna in epoca “invernale”) c’è da sottolineare la chiusura delle scuole e questo certamente altera i dati.

Infatti molto traffico veicolare è diretto verso e da i vari istituti scolastici soprattutto tra le 7.45 e le 8.30 e tra le 12 e le 13, proprio nella zona dove è stata fatta l’indagine (la rotonda Magenta-San Michele del Carso, spesso intasata al mattino proprio nel periodo scolastico).

La localizzazione: giusto monitorare un incrocio con particolare intensità di traffico, ma perché farlo all’interno del Parco Castello, lontano più di 5 metri dalla strada quando alcuni parametri (CO, la cui fonte principale è proprio il traffico veicolare) richiedono tale distanza? Forse nelle immediate vicinanze esistono altre soluzioni per impiantare il laboratorio mobile…. E poi vogliamo ammettere l’effetto “filtro” degli alberi?

Le condizioni meteo: la stessa relazione ammette che nel periodo (almeno nella prima parte) ci sono state turbolenze in atmosfera che hanno disperso gli inquinanti. Questo certo non agevola la valutazione generale del problema. Probabilmente in altre condizioni meteo (verificatesi in altri periodi dell’anno) i risultati sarebbero stati diversi. E qui nasce il quesito, queste campagne che durano 1 mese circa sono davvero efficaci per la valutazione dell’inquinamento dell’aria? Una città come Legnano non merita una postazione fissa che monitori tutto l’anno?

In effetti tale postazione esiste, ma è carente. Infatti mancano parametri importanti come il PM10, il PM2,5 e il benzene. Da tempo abbiamo chiesto che la “capannina” posta nei giardini nelle immediate vicinanze delle scuole Dell’Acqua-Bernocchi venga aggiornata, ma nulla si è mosso. Rivolgiamo qui l’invito all’attuale Amministrazione perché faccia pressione in tal senso presso gli organi competenti (ARPA….)

Controllare giorno per giorno la qualità dell’aria è il primo passo per affrontare il problema inquinamento. E non può bastare la considerazione che l’aria di Legnano è molto simile ad altre stazione della Rete Regionale. Ogni territorio ha le sue peculiarità (sia di inquinanti che di situazioni) e solo prendendole in esame in modo opportuno e specifico si può valutare con esattezza.

Tornando alla relazione, non si può che essere soddisfatti dei risultati ma questa deve essere un punto di partenza per un esame più approfondito e non il punto di arrivo.

Angelo Pisoni
VERDI Legnano