18 Settembre 2013

Alberto Dell'Acqua, portavoce del PD legnanese

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La miglior difesa è l’attacco: deve esser questo il pensiero che ha animato le dichiarazioni dell’ex sindaco ed ex assessore al bilancio Maurizio Cozzi sulla vicenda AMGA, la partecipata del Comune che gestisce vari servizi per i cittadini quali la raccolta rifiuti e il teleriscaldamento.

L'ex sindaco Cozzi deve, però, sapere che non è sollevando polveroni che potrà far sparire le gravi responsabilità che l’Amministrazione di centrodestra ha accumulato nella gestione di AMGA degli ultimi anni, creando un buco oneroso per la comunità e l'azienda stessa.

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e il nostro totale sostegno politico al Presidente della società Nicola Giuliano. Quanto da lui dichiarato dovrebbe indurre il centrodestra a smetterla con le polemiche pregiudiziali, confrontandosi sui fatti e sui numeri e ponendo l’interesse dell’azienda avanti ad ogni altra esigenza.

Esprimiamo anche piena fiducia all’amministratore delegato Olindo Garavaglia, accusato da Cozzi di rinnegare il periodo in cui, da Sindaco di centrodestra a Parabiago, elogiava AMGA. Per noi è vero il contrario: da amministratore delegato, Garavaglia, ha scoperto fatti e numeri (purtroppo negativi) che, all’epoca in cui era Sindaco, venivano sistematicamente negati al suo Comune. Da qui la sua legittima e comprensibile reazione. Garavaglia sta concretamente dimostrando come l’interesse collettivo e la buona gestione della cosa pubblica siano obiettivi che devono e possono essere anteposti ad ogni bandiera politica o partitica.

Comprendiamo bene che questa modalità di comportamento sia lontana anni luce dalle abitudini di Cozzi, che sembra più interessato a tutelare il lavoro svolto dalle precedenti amministrazioni. Non potrà, però, cavarsela facilmente: l’operazione-verità su AMGA è in pieno corso. Non è con accuse pretestuose e insulti che gli ex amministratori potranno fare a meno di fornire risposte ai quesiti che finalmente, grazie al nuovo management, sono stati portati all’attenzione dei soci e delle comunità locali.

Piuttosto l'ex sindaco riconosca che, proprio grazie al nuovo sindaco Alberto Centinaio e alla sua amministrazione, AMGA ha finalmente avuto il coraggio di iniziare a dire la verità su sé stessa e sul proprio futuro.

Noi tutti cittadini abbiamo il diritto di conoscere gli stipendi dei dirigenti, le modalità di affidamento degli appalti, le assunzioni di personale, la gestione, i bilanci, i debiti dell’azienda, il futuro e il progetto industriale di AMGA. Oggi sappiamo che questa esigenza sarà soddisfatta dal nuovo Consiglio di Amministrazione, che consentirà di capire cosa è accaduto, di decidere e, speriamo, anche di individuare precise colpe e responsabilità per tutti gli errori finora commessi.

Per quanto riguarda le parole del consigliere comunale Daniele Berti ricordo che l’attuale maggioranza, negli anni passati, ha chiesto ripetutamente di avere accesso ad informazioni relative ad AMGA senza avere risposte esaustive. Condividiamo l’idea del confronto con l’opinione pubblica (a partire dal Consiglio Comunale), ma questo non prima di alcune scadenze che permettano di avere ancora più chiara la situazione, come ad esempio l’approvazione del bilancio del primo semestre 2013 e la revisione contabile. Questo per poter avere dei dati precisi e non trasformare il confronto stesso in una pubblica bagarre.

Alberto Dell’Acqua

Segretario Circolo PD Legnano