ALTRO CEMENTO NELL'OLTRESEMPIONE E IL PD INSORGE
23 Marzo 2010
Riceviamo e pubblichiamo
Per Pasqua la giunta regala alla città un’altra colata di cemento. Domani, mercoledì 24, alle 19,15 la commissione consiliare Territorio esaminerà ben 4 piani attuativi, tutti in variante al PRG attuale e vigente, mentre si continua a parlare del PGT che verrà. Esaminiamo i 4 ambiti di intervento. Via Cadore: anche qui si concede una massiccia monetizzazione: metri quadri 1.908, tutti gli standard indotti dall'intervento, quantificati in € 495.835. Viale Cadorna / Morganti: si concede al nuovo insediamento, di tipo commerciale / produttivo (qui potrà sorgere una media struttura di vendita fino a 2.500 metri quadri), di mantenere alcuni immobili esistenti al confine di proprietà, che consentirà una distanza uguale a zero sul congestionato viale Cadorna. Qui si monetizzano 203 metri quadri, per € 42.175. Tirate le somme, in un colpo solo scompariranno 3.012 metri quadri di spazi pubblici (con un conto approssimativo possiamo dire che corrispondono a 300 parcheggi), anche in zone già pesantemente congestionate (si pensi a via Resegone / Via Moscova); in compenso il comune incasserà € 772.152. Ancora una volta una colata di cemento per riempire le casse comunali, ancora una volta una smisurata monetizzazione dei pochi spazi pubblici lasciati dal PRG del 2002. Stefano Quaglia Consigliere comunale gruppo PD – Ulivo – Sentito in serata, Quaglia ha rinnovato il disagio all'interno del PD (da noi riscontrato personalmente nella conferenza di sabato scorso) ma anche personale, dopo il confronto sul bilancio di previsione. ‘La delusione per questa nuova operazione – ha affermato l'esponente de Partito Democratico – è dettata principalmente dal fatto che la ‘monetizzazione’ servirà unicamente a coprire la spesa corrente, anzichè per nuovi progetti eventualmente collegati alla mobilità dolce e a parcheggi’. ‘E' evidente – ha concluso Quaglia – che il Comune si trova in difficoltà economiche, ma questo non mi sembra il modo migliore per risolverle. Soprattutto nell'Oltresempione, non abbiamo bisogno di nuovo cemento’. Ovviamente, ampio spazio verrà lasciato a chiunque desidererà intervenire sulla questione. |
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