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ALLARME SISMA AL DELL'ACQUA: I DIPENDENTI RICHIEDONO PIU' SICUREZZA

27 Gennaio 2012

Egregio Direttore, Le chiediamo di concederci nuovamente ospitalità per una contro – replica al Dirigente del nostro Istituto ‘Dell'Acqua’ in relazione all'evento sismico del 25 u.s.
Vogliamo farlo prima della risposta di prammatica ( che sicuramente ci sarà data ) al fine di soddisfare alcune nostre curiosità e quelle di qualche lettore della sua testata.
Il Dirigente ha frettolosamente liquidato la questione dando delle spiegazioni ‘di facciata’ che poco hanno a che vedere con le reali questioni da noi poste e alla reale situazione creatasi a scuola ‘di totale inadeguatezza del sistema di prevenzione e protezione’.
Il Dirigente rende noto, attraverso la sua pagina, che la scuola è costruita secondo criteri antisismici : ma chi lo sa?
CHIEDIAMO : Ha mai fornito un' adeguata informazione a ciascun lavoratore (docente o ata) sui rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro come prevede l'art. 36 del D.l.gs 81/08?
CHIEDIAMO : Ha mai fornito agli studenti neo – iscritti un sintetico opuscoletto informativo contenente le norme comportamentali in caso di Emergenza, come prevede lo stesso articolo del Decreto di cui sopra?
Dichiara che ‘ i docenti e gli alunni che l'hanno avvertita sono usciti in modo ordinato in cortile’ : vero!
E quelli che non l'hanno avvertita e si trovavano al terzo piano, qualora questo edificio ‘cosiddetto antisismico’ avesse potuto cedere , chi li avrebbe avvertiti?
Dove ritroviamo nei nostri ‘responsabili’ la tanto decantata figura delll'amministratore pubblico che si comporta ‘ come il buon padre di famiglia e agisce ‘in ogni situazione’ , di conseguenza?
Dichiara che la ‘campanella d'allarme non scatta automaticamente, ma su comando’, ma insomma!
Quel comando che nel nostro caso sarebbe dovuto discendere da una previa consultazione con i VVFF…
Ma vogliamo scherzare?
I vigili del fuoco ‘ si allertano’ per essere coadiuvati nel caso di bisogno, non per essere consultati!
Dichiariamo ,comunque, che nel piazzale retrostante la scuola non si sono visti vigili del fuoco ( come invece abbiamo saputo essere stati all' Itis Bernocchi) nei successivi 15 minuti dopo le scosse, neanche per rassicurarci ad entrare : cosa che abbiamo fatto DI NOSTRA INIZIATIVA.
Tantomeno si è visto qualcuno dei responsabili o degli addetti che ci abbia invitato a rientrare.
Per quanto riguarda il post scriptum: riteniamo sia ininfluente ai fini della problematica che abbiamo sopra rappresentato, in quanto ciò che il Dirigente ha dichiarato rientra nei suoi doveri e nelle sue prerogative ( D.M. 10.03.1998 e D.L.gs 81/08)
Piuttosto ci preme sapere : se è vero che l'allarme presso la sede di Via Calini non è scattato perchè la scuola è ritenuta iper sicura: il plesso di via Cantù ‘datato e d'epoca’, ha ricevuto , invece, il benestare dei Vigili del Fuoco e dei vari responsabili per scattare?
Aspettiamo una rassicurante e celere risposta , come quella che il prof. Breda ha fornito a Lei e ai suoi lettori.

Per quanto ci riguarda , la questione è definitivamente chiusa.

Grazie.

Mariavittoria Riccio
Maria Pasqualina Scarlato

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