13 Gennaio 2014

In relazione al servizio sulle considerazioni critiche pubblicate dalla rivista Polis sui Comitati popolari sorti in città (qui la pagina), riceviamo e pubblichiamo il pensiero di Olindo Torraca, coordinatore Agorà Legnano

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Caro direttore buongiorno.

Molto probabilmente la rivista Polis, non avendo un grosso seguito di lettori,  basti solo  pensare che fa parte della solito "giro" della politica, utilizza la sua testata per scrivere,  sulla questione mensa, una enorme "cazzata".

Inserire  la nostra azione nel  loro bel articolo  in perfetto stile "radical chic"  è sicuramente dettata  da interessi politici più che da un'analisi della vicenda. Capisco che Polis, associazione politica, rivista o quello che è, debba  correre in soccorso di uno dei suoi passati responsabili, e ora primo  cittadino di Legnano, ma non per questo le è permesso dire falsità. Cara POLIS, così sono costretto a chiamarla  visto che non è apposta nessuna firma all'articolo "intellettual  chic", la vicenda del caro mensa non è stata  solo una questione di "prezzo".

Sono certo che, cara POLIS (viste anche le quote che bisogna pagare per essere suoi soci)  le questioni che non riguardano il denaro, lei faccia fatica a comprenderle.

Giusto per smentire  le sue parole sappia che io pago  la refezione scolastica  meno di 4 euro, e persone come me, che si sono ribellate a questo sopruso dentro Agorà  sono  la maggioranza, compresa  l'attuale presidente della commissione mensa che è stata una delle prime a battersi contro questa assurda decisione di far pagare agli utenti, mascherata nelle tariffe, una  vera e propria tassa.

Si informi prima di parlare cara rivista, associazione politica  o qualunque cosa lei sia…

Olindo Torraca
Coordinatore Agorà Legnano