ADDIO ALLE PROVINCE: UNA (AMARA) RIFLESSIONE DI MARINA LAZZATI
31 Agosto 2011
A seguito della proposta di abolizione delle Province, pubblichiamo una amara riflessione dell’assessore della Provincia di Milano, Marina Lazzati, nella foto qui accanto. – |
Addio, Provincia cara, addio. Tu, che nell'immaginario collettivo eri più confusa e oscura della Nebulosa di Orione, e tutti ti scambiavano per la Regione. Tu che, nonostante i tuoi tentativi di farti conoscere per le iniziative che svolgi sul territorio a favore dei comuni e dei cittadini eri costantemente ignorata dai media. Tu che, rispettosa delle competenze che lo Stato e la Regione ti hanno affidato (sulle strade, le scuole superiori, la formazione professionale, l'ambiente e la programmazione territoriale) spesso senza darti neppure un euro per il loro espletamento, continuavi a svolgerle con impegno e dedizione. Tu, con i tuoi dipendenti che andavano di persona nei Comuni dove era richiesta la loro presenza per risolvere problemi o semplicemente per dare la loro consulenza. Tu, che non hai saputo farti conoscere per quello che sei e che realmente fai, perché spesso ignorata e fagocitata dalla città capoluogo. Forse, invece di abolirti così ignominiosamente, avrebbero dovuto semplicemente riformarti. Chi sarà ora l'interfaccia dei Comuni e dei cittadini sui temi di tua ex competenza? Soprattutto chi avrà la forza e la passione di essere presente e attivo sul territorio così come lo è stata la Provincia? Probabilmente rinascerai sotto nuovo nome, e allora tutti ti loderanno. Dato che ti hanno abolita, si userà ancora l'aggettivo “provinciale” per designare – un po' spregiativamente- chi viene da fuori città? Cara Provincia, che hai una storia che parte da lontano, che viene prima della unità d'Italia e prima delle Regioni, cara Provincia, anche se poco conosciuta, spesso ignorata e vilipesa, mi mancherai . Requiem Marina Lazzati |
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.