9 Luglio 2013

Saremmo rimasti molto volentieri fuori dalla polemica tra i Punkreas e la Lega perché pensiamo che i Punkreas non abbiamo bisogno di avvocati difensori ma che anzi sappiamo benissimo difendersi da sé. Tuttavia, come capita spesso, i Trota’s boys utilizzano il nome di Sinistra Ecologia e Libertà in modo distorto, con intento ingiurioso oltre che infamante come anche recentemente accaduto nei confronti dei nostri deputati a Montecitorio. Così per colpire con intenzione offensive i Punkreas -attribuendo loro la patente di band di “sinistra” – i dirigenti politici della Lega parabiaghese hanno voluto legare appunto i Punkreas a Nichi Vendola.

I Punkreas possono piacere o meno ma sono una delle poche eccellenze di Parabiago. Da anni ormai sono dei professionisti che girano per l’Italia con un loro seguito. Cucchi e il Segretario della Lega di Parabiago se ne facciano una ragione e si eviti di utilizzare il nome di Vendola in tono surrettiziamente dispregiativo.

Piuttosto che fare polemica con una delle poche eccellenze di Parabiago imparino ad occuparsi della Città visto che hanno responsabilità decisionali. In questi anni abbiamo assistito alla redazione di un Piano di Governo del Territorio che non aiuterà in alcun modo lo sviluppo della Città, e parliamo soprattutto dello sviluppo delle opportunità produttive. Abbiamo assistito ad errori madornali come il tentativo di accorpare gli istituti scolastici che avrebbe prodotto inevitabilmente una riduzione della qualità dei servizi scolastici. Errore che fortunatamente grazie alle minoranze e all’Ufficio Scolastico Provinciale è stato corretto. Stiamo assistendo a forme di propaganda per alcune opere che sono costate una enormità (2 dossi in centro sono costati quasi 500.000 euro!!!). Stiamo assistendo ad aumenti delle tariffe e delle aliquote per i servizi locali che schiacciano ogni forma di progressività delle imposte rendendo così più diseguali le persone, di fatto favorendo chi è più ricco.

Quanto ai temi sollevati dai Punkreas, ci limitiamo a dire che il regolamento, interpretato in maniera estensiva, consente ad un partito politico di fare propaganda su una rotonda cittadina, è quantomeno di dubbio gusto. Le opposizioni, di cui noi siamo parte, avevano sollevato per tempo il problema. E’ molto difficile governare in questa stagione e dentro la cornice del patto di stabilità, ma certo chi non fa nulla o di tutto perché non succeda poco o nulla potrebbe evitare di non far altro che polemizzare con degli artisti che, piaccia o meno, sono riconosciuti a livello nazionale.

Sinistra Ecologia Libertà Circolo del Legnanese