10 Giugno 2017

Riceviamo e pubblichiamo:

Egregio Direttore, buongiorno!

Siamo un gruppo di Cittadini di Cerro e Cantalupo e sottoponiamo alla Sua attenzione alcuni fatti e modi di fare che bene si allineano con il comportamento di certi politici.

Il nostro Comune è commissariato dal giorno 12 aprile u.s., con la sospensione della componente politica, cioè non ci sono più Sindaco, Assessori, Consiglieri, sostituiti dal Commissario Prefettizio.

A dire il vero questo dovrebbe essere lo stato di fatto, ma si sa, alcuni Italiani spesso sono insofferenti alle regole quando queste vanno a cozzare con certe posizioni di potere e visibilità.

Per arrivare al dunque, nonostante le sopraddette sospensioni, in paese c'è un ex Amministratore onnipresente, ben visibile per diversi motivi, che continua imperterrito a comparire in modo insistente a manifestazioni pubbliche e non, distribuendo, come sua abitudine affettato affetto con baci ed abbracci, ancora fosse il titolare delle deleghe che lo hanno contraddistinto per anni.

Questo comportamento si è verificato ancora ultimamente durante la festa di chiusura dell'anno scolastico: un posto riservato e circa mezz'ora di attesa del suo arrivo da parte di genitori e parenti prima di iniziare la manifestazione. E viene spontaneo chiedersi che ruolo stesse ricoprendo visto il trattamento riservatogli.

Siamo ben consapevoli che questi comportamenti non sono di certo proibiti, quindi sono leciti e fattibili, ma la domanda spontanea è questa:

“È MAI POSSIBILE CHE L'AVER RICOPERTO UN RUOLO POLITICO E OCCUPATO UNA POLTRONA, LASCI QUEL NON SO CHE DI ATTACCAMENTO AL POTERE ED ALLA VISIBILITÀ, NON FINE A SE STESSA MA CON UNO SCOPO BEN PRECISO, SENZA UN MINIMO DI PUDORE, DI UN'ETICA PERSONALE E DI UN POLITICAMENTE CORRETTO SENSO DELLA MISURA?“

Ringraziamo.

Alcuni cittadini che si augurano più umiltà e maggior senso della misura