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“A Giorgio D’Ilario intitolato un giardinetto della città… Meritava l’intitolazione di una piazza, di una via o di un premio letterario”

Legnano dedica al giornalista Giorgio D'Ilario i giardini tra via Gorizia e via Guerciotti

27 Febbraio 2023

Intitolare un giardino della città di Legnano al giornalista e storico Giorgio D’Ilario è poca cosa. Giorgio D’Ilario per i suoi meriti acquisiti come cittadino di Legnano, come personaggio impiantatosi in città marsicanus natione (abruzzese originario di Tagliacozzo), deve ritenersi più “legnanese” dei legnanesi, per la sua passione di sviscerare con accanimento e amore la storia, i costumi, il dialetto, la cucina, i modi dire legnanesi, i personaggi più illustri e più umili della città del Carroccio. E per aver rintracciato, come un segugio, la famosa campanella detta “Martinella”, issata sul Carroccio, simbolo della battaglia che ha reso immortale la città di Legnano.

Storico, ricercatore, giornalista, scrittore ha trasudato su numerosi libri (sorprendenti, viste le sue origini, i due dizionari del dialetto legnanese) opuscoli, manuali, libretti, mirati alla vita sociale della città (ricordiamo, tra gli altri, “Immagini della vecchia Legnano”, “Profilo storico della città di Legnano”, “Storie grame di povercrist” (sul teatro di Felice Musazzi), “Vocabolario del dialetto legnanese” e “Me car Legnan”).

Conclude la sua opera omnia, fondando un mensile che riassume tutto quanto è Legnano, tarato su Legnano, cui ha dato il titolo La Martinella”, edito dalla famiglia Legnanese, distribuito gratuitamente a tutti i cittadini.

Numerosi i riconoscimenti ricevuti, tra i quali la nomina a commendatore della Repubblica Italiana e, tra quelli cittadini, la benemerenza civica del Comune di Legnano, la tessera d’oro della Famiglia Legnanese ed il Premio San Magno.

Da evidenziare che oltre ai premi di cui sopra a Giorgio D’Ilario è stato conferito anche il “Premio Majella” 2001, il riconoscimento agli abruzzesi affermatisi fuori regione, che ogni anno viene assegnato dall’Associazione “La Majella” di Rho.

Il Premio che ha il patrocinio della Regione Abruzzo, della regione Lombardia, della Provincia di Milano e dell’Amministrazione provinciali dell’Abruzzo, ha una sua valenza culturale e una spiccata notorietà ed ha anche l’importante funzione di raccordo e incontro tra la cultura, il mondo produttivo e l’economia lombarde con quelle abruzzesi.

Pertanto Giorgio d’Ilaria meriterebbe l’intitolazione non di un semplice giardinetto cittadino ma di una piazza, di una via o di un premio letterario!

Orlando Abiuso

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