7 Aprile 2014

Buongiorno Direttore,

ho letto con stupore, rabbia e tanta costernazione, il suo articolo comparso ieri circa la delibera del Sindaco Centinaio di altri 12.000€ dei contribuenti, per pulire l’area occupata sulla statale per Inveruno….

Domenica pomeriggio, mi recavo con tutta la famiglia a fare visita a mia suocera a Busto Garolfo e transitando di fronte alla “villetta con ampio giardino”, ho potuto vedere che era in corso una bella “festa di primavera” con tanto di musica, grigliata e balli di gruppo.

Vi erano una decina di auto, e molte, moltissime persone tutte intente a trascorrere una serena domenica di primavera a casa di amici….

Guardando quanto stava accadendo, non ho potuto fare altro che commentare amaramente con mia moglie, che noi non eravamo stati invitati e che anzi…non ce lo possiamo neanche permettere di pensare di fare una domenica in allegria con gli amici a casa…

Credo che io e la mia famiglia saremo costretti ad andarcene. Anche questo mese mi sono state trattenute: Addizionale comunale rateale acconto anno 2014 22,22€, addizionale comunale anno precedente 54,69, addizionale regionale anno precedente 122,43€.

Sinceramente vedere che pago le tasse per poi pagare qualcuno che vada a pulire dove gli altri si sono divertiti…bhè proprio non mi va.

Sindaco Centinaio non mi dica che non è stato invitato alla festa domenica? Strano, di solito gli sponsor non mancano mai….poteva fare anche qualche bella fotografia da postare su face book!!!

Cordialità.

Mauro De Luca

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Questa del nostro lettore è solo una delle diverse cosiderazioni arrivate al nostro giornale sull'eterno problema di una convivenza sempre difficile con i rom, insediati in zona San Paolo. Nemmeno le ultime rassicurazioni sul numero ridotto di persone presenti sul territorio sembrano restituire un po' di serenità ai commenti della popolazione.
Tra l'altro, gli eventi del fine settimana, con un intervento delle Forze dell'ordine chiamate a calmare gli animi per una lite scoppiata tra gli stessi rom, hanno suscitato ulteriori critiche al Patto di sicurezza e di coesione sociale voluto dall'amministrazione comnunale e una eccessiva ironia, come quella evidenziata  nella parte finale dello scritto dal lettore, al quale lasciamo tutta la responsabilità delle sue affermazioni.
Anche a noi, infatti, urta sapere che le nostre tasse possono finire nella pulizia dei campi occupati da rom e non in servizi più utili alla comunità, ma non per questo condividiamo l'idea di utilizzare un giornale per ridicolizzare la figura istituzionale del sindaco. 

marco tajè