11 Marzo 2015

Aggiornamento di giovedì 12. Il monitor lasciato nel prato accanto alla fermata bus di via Girardi è stato rimosso in mattinata. Era rimasto nella zona verde in quanto di proprietà privata e, così, l'addetto Amga, l'altro giorno, non aveva ritenuto suo compito portarlo via. 

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Discarica a cielo aperto, i rifiuti sono ancora in via Girardi. Soddisfatta della risposta inviata in redazione e da noi pubblicata nella giornata di ieri (10 marzo) con l'annuncio del ritiro da parte di Amga del materiale abbandonato, la nostra lettrice Anna è rimasta davvero sorpresa quando, arrivata in via Girardi, ha trovato lo stesso schermo ancora a terra e l'area verde "macchiata" da immondizia. 

Nella lettera, Amga dichiara «che i rifiuti abbandonati nelle vie Cosimo del Fante e via Girardi (un monitor, alcuni infissi e vari sacchetti di rifiuti) segnalati dalla signora Anna sono stati rimossi». Siamo andati allora ad effettuare un sopralluogo di persona e abbiamo constatato ancora la presenza di un monitor. La foto qui a fianco è stata scattata questa mattina (11 marzo) alle 12.10. Ci auguriamo che ci sia stato un errore e che sia stata ripulita la zona sbagliata e che si si rimedi a tale situazione in via Girardi.

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Di seguito, invece, pubblichiamo le considerazione del presidente della Consulta 3, Vincenzo Tesoro.

Spett.le Direttore, avrei voluto scriverLe dopo aver letto questo articolo

http://www.legnanonews.com/news/20/46183/discariche_a_cielo_aperto_la_segnalazione_di_una_cittadina e raccontarLe di quanto si stava facendo e di quanto c'era ancora da fare. Poi a prevalso il silenzio e il proseguire nel lavoro silenzioso.

Però dopo aver letto questo l'articolo
http://www.legnanonews.com/news/20/46290/_discarica_a_cielo_aperto_amga_rimuove_i_rifuti
mi sono deciso a scriverLe questa semplicissima considerazione.

Considerazione altamente negativa per quanto scritto da AMGA Legnano. Ma come è possibile che un'azienda che lavora di concerto con l'Amministrazione si muova solamente dopo un'articolo sui media?

Come è possibile che un'azienda che lavora di concerto con l'Amministrazione non ci si renda conto che, agendo e ringraziando la segnalazione, getta discredito proprio verso quegli uffici comunali e le istituzioni preposti insieme a loro a risolvere le problematiche?

Io penso che se questa è il percorso per farsi ascoltare da AMGA Legnano o da qualsiasi altra azienda che fornisce servizi ai cittadini si sta sbagliando. Il mio personalissimo pensiero è che bisogna stimolare gli uffici competenti e le istituzioni a che agiscano. Io personalmente, sia come cittadino che come Presidente della Consulta, ho fatto più segnalazioni (via Ragazzi del '99, Bosco Ronchi, via Girardi, via Boccherini) tramite gli uffici competenti e sono sempre state eseguite.

Anche per quanto riguarda l'ex campo Gianazza, ora di proprietà di ERIF, si sta lavorando,
e se siamo giunti alla richiesta di rimuovere il materiale abbandonato, e "nel caso la richiesta non fosse ottemperata, la stessa potrà scadere in ordinanza con conseguente intervento d’ufficio da parte del Comune", è proprio grazie agli uffici Comunali, alla Consulta e al Ns Referente di zona, anche se i tempi della burocrazia/democrazia sono lunghi.

Mi permetto di fare un ultima considerazione riguardo i rifiuti. Il problema dei rifiuti abbandonati comunque è e RIMANE L'INCIVILTA' DI NOI CITTADINI. A chiarimento di questo concetto La invito a vedere questo link   http://www.legnano24.it/2014/11/04/canazza-maleducata/ e questa immagine (materiale abbandonato in via Ragazzi 99 e rimosso dopo segnalazione agli uffici comunali)

Ringraziandola per l'attenzione cordialmente

La saluto
Enzo Tesoro