Francamente mi sento piuttosto imbarazzata per le sue parole, ma allo stesso tempo sono fiera di non appartenere alla casta di certi giornalisti, i quali, invitati a partecipare a tutti gli incontri e conferenze stampa (inclusa quella molto ampia con cui è stato presentato il Gran Galà, con i suoi obiettivi e le ragioni di certe scelte) snobbano ogni invito e poi sputano velenose sentenze non so con quale obiettivo positivo.

Il dibattito in democrazia è una buona cosa, desiderabile come lo sono le critiche costruttive – almeno per chi è consapevole di non avere la verità in tasca e di non essere perfetto –; personalmente certi interventi mi danno molto da pensare a proposito della libertà di stampa. Le ragioni delle scelte, il pensiero che è stato fatto dal Comune e dal Palio riguardo questo evento sono stati ampiamente motivati agli organi di informazione.

Tutti gli obiettivi sono condivisibili? Probabilmente no.
Tutti gli obiettivi saranno raggiunti? Auguriamoci di sì.

Il dato è che chi ha avuto mandato di governare, lo ha ricevuto sulla base di un programma elettorale preciso, nel quale si parla di Palio come segue: “IL PALIO DI LEGNANO È già oggi la manifestazione culturale più importante della città, e verrà valorizzata sotto l’aspetto organizzativo, sotto l’aspetto della comunicazione e sotto l’aspetto del rapporto con la città. Verranno favorite le sinergie con le Contrade e ne verrà sottolineato il valore sociale, di aggregazione e di tutela delle tradizioni del territorio. Far crescere il Palio come manifestazione, come spettacolo, come partecipazione, come qualità della ricostruzione storica e valorizzazione del patrimonio artistico costituito dai costumi, saranno gli obiettivi di questa amministrazione.”

Al cittadino comune, al redattore, e ancor più a un giornalista di grande esperienza, non mancano certo le possibilità per informarsi: non ci sono dati nascosti, non ci sono segreti.

D’altro canto va detto che non si può entrare nel merito delle scelte delle redazioni, più o meno schierate, che legittimamente – non so quanto correttamente – danno spazio agli argomenti che più soddisfano le curiosità pruriginose degli uomini e insinuano dubbi sull’operato dell’ente, con il nobile dichiarato intento di creare un dibattito e il principale macroscopico risultato di creare confusione.

Chi gode della polemica sterile si qualifica da solo. Chi non comprende che finanziamenti pubblici e sponsorizzazioni si ottengono grazie a proposte di qualità (quali quelle che si stanno pensando per il 2011), continui pure ad esprimere il suo legittimo parere; ma sappia che a qualcuno (altrettanto legittimato a giudicare comportamenti altrui) certe modalità suonano solo come strumentali strategie per obiettivi personali, che francamente spero di non scoprire mai.

I giornalisti che hanno patito la fame all’evento potendo accedere solo all’aperitivo (è risaputo che molti vivono di buffet e che certo malcostume caratterizza anche la vostra categoria) hanno avuto modo di documentare la serata.

Se avesse risposto all’invito, anche solo con un cortese no grazie, chiedendo di essere aggiornato, anche lei, dottor Clementi, avrebbe avuto in tempo reale le risposte alle sue domande.

L’unica che mi pongo io nei suoi confronti è come mai con tanta fierezza contesta un contributo a un’iniziativa di solidarietà promossa da una onlus che opera in tutta Italia (pensi, lei stesso da casa sua ha accesso a tutto il mondo grazie al web, che importanza ha la sede dell’associazione?), ma non ha mai contestato iniziative di solidarietà realizzate con soldi pubblici in Camerun? Non stia a perdere tempo prezioso per rispondermi, per chi sa giocare bene con le parole può essere facile proseguire in una questione che forse non è così utile e positiva per la collettività.

Dall’ufficio comunicazione del Comune di Legnano, dove lavoro, continuerò a invitarla alle conferenze e alle iniziative. Non ho dubbi che legittimamente continuerà a snobbarci…

Elisabetta Benetti

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I COMMENTI DEI LETTORI

Inserito da faggiolino @ 09 apr : 16:03

In altre parole ecco il comunicato:
Ma Clementi, come osa criticarci? Non possiamo anche sbagliare ma sessuno si può permettere di criticarci. E se lo fa è uno sporco comunista che vive alle spalle degli altri mangando a sbafo nei nostri buffet.
E di cosa parla, non è neanche venuto alla meravigliosa, divina manifestazione con Malgioglio. Ah non c'era il buffet? e vabbè siamo in quaresima.
Però questi di legnanonew, li facciamo chiudere, cos'è questa libertà di stampa, Mi danno un fastidio….
Ue', a noi ci hanno votato e facciamo come vogliamo.
Se fai il braco la prossima volta ti invitiamo ci mettiamo anche il buffet. D'accordo?

Inserito da Alberto @ 09 apr : 17:21

Intanto anche la crespi, dopo tutte le altre aziende che hanno chiuso è in difficoltà.

Ma cosa fa la nostra amministrazione ?? NULLA, azi fa il galà del palio.