03.feb.11 -29 MAGGIO: LEGNANO, SVEGLIATI! NON PERDERE L'OCCASIONE
3 Marzo 2011
| LEGNANO, SVEGLIA! NON PERDERE L'OCCASIONE DEL 29 MAGGIO |
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Egregio Direttore,
leggendo le polemiche suscitate dalla proposta della Lega Nord di istituire il 29 maggio come festa della Regione Lombardia, non posso che essere stupito e “basito”, come si dice dalle nostre parti.La proposta è partita dalla Lega Nord. E allora? Qual è il problema? Meno male che qualcuno l’ha avanzata questa proposta! Legnano è una splendida città ma ha il vizio – forse per alcuni invece è considerata una virtù – di alzare la voce nel lamento e nel piagnisteo ma di non fare poi nulla di concreto, di propositivo per cambiare le cose, per dare lustro alla città stessa, per esportare realmente il suo nome fuori dalle mura. Siamo ancora molto ma molto provinciali in queste cose. Il 29 maggio 1176 è una data STORICA, per tutti i libri di storia, per la nostra memoria. E’ una data storica perché in quel giorno i comuni della Lega Lombarda si sono uniti per respingere e sconfiggere l’imperatore germanico il Barbarossa. In quella data l’eroismo della nostra gente ha salvato il territorio, ne ha cambiato il corso della storia. Rimango stupito. Forse parecchi cittadini legnanesi e parecchi politici lombardi, a qualsiasi livello, dovrebbero incominciare a studiare la storia, nel caso non se la ricordassero più. Legnano la ricorda ogni anno con una manifestazione, appunto, storica, con una sfilata che è la più bella e più importante di tutta Italia. Si chiama Palio di Legnano e si celebra l’ultima domenica di maggio, questo per comodità, e quando cade proprio il 29 maggio come quest’anno allora questa giornata diventa ancora più importante e straordinaria. Mi fa sorridere che il primo cittadino di Legnano sottolinei che il Palio cade non necessariamente il 29 maggio. Logico, è una questione di calendario. Ma il 29 maggio è e resta la data storica della battaglia. In altre parole: l’obiettivo per Legnano è che il 29 maggio sia riconosciuta come giorno di festa della Lombardia a prescindere dal fatto che cada o no di domenica! Non mi fa invece sorridere il constatare che molti legnanesi quel giorno scelgano di fare “gite fuori porta” per evitare “i problemi di circolazione, di strade chiuse e di afflusso di pubblico” che invece viene apposta per assistere alla rievocazione storica. Il nostro Palio dovrebbe essere l’orgoglio di tutti i cittadini legnanesi, e non solo dei contradaioli. Il fatto che un partito politico proponga questa data per celebrare l’intero territorio lombardo dovrebbe fare inorgoglire e non suscitare sterili e inutili critiche. Forse è il caso che i cittadini legnanesi si sveglino, perché se non sarà il 29 maggio sarà comunque un’altra data e già si parla del 5 maggio, del 22 marzo o del 7 dicembre, casualmente sono tutte date che riguardano la città di Milano. Se vogliamo per l’ennesima volta perdere anche questa occasione poi non ci dobbiamo lamentare, a tutti i livelli, di non riuscire a far decollare e far crescere la manifestazione del Palio di Legnano al di fuori dei confini cittadini. Dove sono i politici legnanesi? Ci si aspetta da loro non critiche bensì una mossa, un segnale, uno stimolo. In altre parti d’Italia come in Toscana, in Emilia, in Veneto, in Piemonte, in Liguria, in Sardegna non si guarda al colore politico ma si fa quadrato per ottenere riconoscimenti così importanti.Legnano sembra troppo “tiepida”, non coglie l’importanza dell’occasione. I continui puntigliosi chiarimenti, distinguo, precisazioni, prese di distanza per l’ennesima volta rischiano così di far gioire qualcun altro e Legnano e il mondo del Palio finirà col “perdere il tram”! Jody Testa – Orgoglioso cittadino legnanese |
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