Inaugurata, sabato mattina, al Palazzo Leone da Perego, la mostra "Una vita per la storia" dedicata all'ingegner Guido Sutermeister, fondatore del Museo Civico e dell’associazione culturale “Arte e Storia”.  Organizzatrice la stessa società che ha voluto commemorare l'ingegnere ed archeologo legnanese nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. 

"Ringrazio il numeroso pubblico: la vostra presenza sta a significare che non avete dimenticato l'ingegner Sutermeister" ha commentato il presidente di Arte & Storia Marco Turri (nella foto al taglio del nastro con Ida Sutermeister) – "L'ingegnere era un vulcano: ci ha trasmesso la passione per la ricerca ed il grande fardello di portare avanti il suo straordinario lavoro". 

La mostra, in due sale, raccoglie documenti, libri, fotografie, reperti, medaglie e cartine che testimoniano l'attività di ricerca storica ed archeologica di Sutermeister a Legnano, che lo impegnò dagli anni Venti fino alla sua morte nel 1964. Gli oggetti provengono dal Museo Civico di Arte e Storia e dalla gentile concessione della famiglia Sutermeister.  Esposti anche inediti e curiosità, tra cui fotografie private, una vetrata con gli stemmi del marchese Castelli e foto del Palio del 1936 (con ancora 10 contrade).

"L'idea per questa mostra è nata a gennaio, ricordando il cinquantesimo della scomparsa dell'ingegner Sutermeister e il novantesimo di Legnano città, tra noi bibliotecari di Arte e Storia. – ha spiegato Giovanna Eugenia De Giovannini – " Ci sono voluti tre mesi di studio intenso per la preparazione della mostra e il reperimento dei numerosi oggetti oggi esposti".

Presenti all'inaugurazione anche la figlia Ida e l'assessore alla cultura Francesca Raimondi.

Sarà possibile visitare la mostra nei fine settimana dal 6 al 21 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18:30. Possibili inoltre visite su prenotazione dal lunedì al venerdì per scuole e gruppi. "Abbiamo già ricevuto prenotazioni dalle scuole Carducci e Dante Aligheri per 5 classi. L'invito è esteso a tutte le scuole del territorio" ha commentato De Giovannini.  

Chiara Lazzati