Come gestire la stitichezza nei neonati
I primi giorni di vita sono una fase cruciale per i neonati che devono non solo imparare a respirare autonomamente e alimentarsi al seno materno, ma anche attivare la funzionalità del proprio sistema gastro intestinale

I primi giorni di vita sono una fase cruciale per i neonati che devono non solo imparare a respirare autonomamente e alimentarsi al seno materno, ma anche attivare la funzionalità del proprio sistema gastro intestinale. Non è infrequente che in questi primi mesi i neonati possano presentare stitichezza e ciò è appunto dovuto ad una sorta di immaturità dell’intestino. Vediamo come poter combattere la stitichezza nei neonati con l’aiuto di un medico pediatra di fiducia.
Stitichezza e coliche gassose
La stitichezza nei neonati è assai comune: infatti, dopo una fase iniziale in cui i piccoli tendono a scaricarsi in maniera frequente (anche al termine di ciascuna poppata) è normale assistere un calo fisiologico del numero delle scariche giornaliere, fino a ridursi a una scarica giornaliera o anche meno.
La ridotta emissione di feci nei neonati può spesso accompagnata dalle coliche gassose: fenomeno assai fastidioso ma del tutto fisiologico. Tra le cause che le determinano si riconoscono: l’aria che i neonati ingurgitano durante la suzione e la fermentazione del lattosio da parte dei batteri probiotici che popolano il tratto finale dell’intestino. Per poter limitare le coliche gassose e favorire la digestione, prima di ipotizzare altri rimedi, si suggerisce di adagiare il bambino a pancia in giù e cullarlo dolcemente ed eseguire dei massaggi circolari sull’addome.
La stitichezza e le coliche gassose sono fenomeni che si verificano sia nei neonati che assumono latte materno, sia in quelli che si nutrono con latte artificiale. In ogni caso, qualora si dovesse assistere ad un caso preoccupante di stitichezza nel neonato è opportuno contattare il proprio pediatra che potrà suggerire la strada più giusta da percorrere.
Come prevenire la stitichezza nei neonati
È possibile evitare che i bambini soffrano di disturbi della digestione, tra cui appunto la stitichezza, le coliche gassose e rigurgiti. Tra i principali accorgimenti da mettere in atto ci sono:
- Assumere una corretta posizione dopo la poppata: una volta che l’allattamento è concluso, è consigliabile tenere il bambino in posizione eretta, favorendo così la sua digestione. Talora tale pratica assieme a piccole percussioni sulla schiena favoriscono la emissione di aria dallo stomaco (il tanto anelato ruttino)
- Prediligere l’allattamento al seno: ogni tipo di allattamento, al seno o artificiale può accompagnarsi al fenomeno di una stitichezza. In ogni caso l’allattamento materno inducendo la produzione di feci più liquide e soffici riduce il rischio di avere feci compatte e dure che rappresentano una ulteriore difficoltà alla evacuazione. Qualora stitichezza e coliche gassose siano presenti in lattanti alimentati artificialmente è opportuno consultare il proprio pediatra per la scelta della migliore formula che si adatta alle caratteristiche del bambino.
- In casi di stitichezza conclamata può esssere utile dilatare (con sondini, con la punta di un termometro o un cotton fiocc lubrificati con olio di vaselina o d’oliva) lo sfintere anale. Tale pratica funge da stimolo alla parte volontaria dello sfintere stesso che si dilata e consente la evacuazione.
Paolo Tagliabue, il pediatra di tuo figlio
Se si è preoccupati riguardo la stitichezza dei neonati e in particolare di proprio figlio e si desidera fare riferimento ad un medico pediatra affidabile, il dottor. Paolo Tagliabue è la soluzione. Il dottore accoglie e visita presso il proprio studio in centro a Monza i piccoli pazienti, all’interno di una struttura dall’ambiente gioco e demedicalizzato. La sua lunga attività clinico assistenziale maturata come Direttore della Terapia Intensiva Neonatale è sinonimo di sicurezza e competenza.
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