Riflessioni al Teatro Civico di Rho: Vito Mancuso e monsignor Franco Agnesi ospiti in un incontro dedicato a Carlo Maria Martini
Appuntamento il 6 febbraio in collaborazione con i Dialoghi di inclusione
Un nuovo format per il teatro di Rho: prende il via “Riflessioni”, una serie di momenti di incontro promossi dal Comune di Rho in collaborazione con il Teatro Civico per approfondire temi di attualità e affrontare le sfide del tempo presente. Primo appuntamento giovedì 6 febbraio alle ore 21 con il filosofo Vito Mancuso e il vicario generale della Diocesi Ambrosiana monsignor Franco Agnesi, che si confronteranno sulla figura del cardinale Carlo Maria Martini.
“Il teatro è luogo di pensiero e di crescita culturale – spiega l’Assessora al Teatro Valentina Giro – Con questa iniziativa puntiamo ad attivare nuove sinergie il teatro, le associazioni, i cittadini e personalità di spicco del nostro tempo. Negli obiettivi della Fondazione Teatro Civico di Rho c’è da sempre la volontà di accogliere non solo spettacoli e concerti, ma anche occasioni di riflessione. Come la facciata del teatro riflette la città fuori, così i cittadini dentro al teatro possono mettersi allo specchio con se stessi e il mondo di oggi”.
Il primo incontro dedicato a Carlo Maria Martini si riallaccia a uno spunto lanciato dal presidente del Teatro Fiorenzo Grassi: durante la presentazione del teatro indicò la fortunata intuizione della “cattedra dei non credenti” che il cardinal Martini propose a Milano negli anni del suo mandato di arcivescovo, come modello a cui ispirarsi.
L’evento del 6 febbraio è frutto della collaborazione con i “Dialoghi di Inclusione”, un progetto nato da diversi anni dalla Polisportiva San Carlo, Baskin Rho, comunità Fede e Luce, Parrocchia San Vittore, e che vanta il supporto di Fondazione comunitaria Nord Milano e la collaborazione di #Oltreiperimetri.
Al Teatro Civico di piazza Jannacci, gli ospiti dialogheranno sulla figura del Cardinale, uomo di fede e di dialogo. A moderare don Marco Bove, vicario episcopale della Diocesi Ambrosiana. La serata è a ingresso gratuito con prenotazione: occorre segnalare la propria partecipazione prenotandosi sul sito www.teatrocivicorho.com oppure in presenza al Tourist Infopoint di piazza San Vittore 19.
VITO MANCUSO, teologo laico e filosofo, ha insegnato all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, all’Università degli Studi di Padova e, attualmente, è docente del master in Meditazione e Neuroscienze dell’Università degli Studi di Udine. Ha fondato e dirige al MAst di Bologna il «Laboratorio di Etica». È autore di numerosi saggi che hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico su argomenti quali la filosofia di Kant e di Hegel, le malattie e il dolore, la fede, la natura di Dio, l’anima e la vita eterna, l’autenticità, la libertà, la bellezza, la gioia. Il suo pensiero è oggetto di una monografia uscita in Germania (Essentials of Catholic Radicalism. An Introduction to the Lay Theology of Vito Mancuso) e può essere complessivamente definito come «filosofia della relazione». È editorialista del quotidiano «La Stampa».
MONSIGNOR FRANCO AGNESI, è stato ordinato sacerdote l’8 giugno1974. E’ stato vicerettore del seminario teologico di Saronno, assistente diocesano del settore giovani di Azione Cattolica, assistente diocesano generale della stessa Associazione laicale. Nel 1995 è stato nominato dal cardinale Carlo Maria Martini provicario generale dell’arcidiocesi e Moderator Curiae. E’ stato a lungo presidente della Fondazione oratori milanesi e poi di Caritas Ambrosiana. E’ stato parroco a Cesano Boscone, prevosto a Busto Arsizio, vicario episcopale per la zona pastorale di Varese. Il 24 maggio 2014 papa Francesco lo ha nominato vescovo ausiliario di Milano e vescovo di Dusa. E’ membro della Commissione episcopale per le migrazioni nella Conferenza episcopale italiana. Dal 29 marzo 2018 è vicario generale dell’Arcidiocesi.
Il prossimo 26 marzo, alle ore 21, saranno sul palco del Teatro Civico Moni Ovadia e il professor Gianni Vacchelli, a confronto sul futuro della Palestina dopo il conflitto e alla luce della tregua appena varata.
Il 16 maggio tornerà la Trasgressione Band nata nell’ambito del carcere di Bollate, con una serata dal titolo “La mia ora di libertà. Omaggio a Fabrizio De Andrè” con Juri Aparo, Andrea Bisceglie, Mattia Corvino, Andon Manushi, Michele Montanaro, Alessandro Radici, Paolo Tasca, Issei Watanabe. Evento in collaborazione con le carceri di Bollate, Opera e San Vittore e familiari delle vittime.
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