Una serata dedicata alla stella che illumina ogni giorno dell’anno, ossia, il Sole. L’incontro di Astronomia, organizzato da Antares Legnano e dall’Osservatorio Astronomico Città di Legnano, si terrà venerdì 25 ottobre alle 21 a Palazzo Leone da Perego a Legnano. L’ingresso è gratuito. L’evento, che vede il partocinio del Comune di Legnano i tra Antares è stato pensato per raccontare e far conoscere alla comunità la fonte dell’energia che da quasi cinque miliardi di anni illumina e riscalda il nostro pianeta, favorendo la nascita e l’evoluzione della vita.  «Scopriremo anche i fenomeni che avvengono all’interno del Sole e sulla sulla sua  superficie, dai campi magnetici ai brillamenti, fino agli eventi che nei giorni scorsi hanno reso possibile assistere allo spettacolo delle aurore visibili anche alle nostre latitudini. Infine scopriremo anche i pericoli connessi all’intensa attività Solare».

Il relatore Giuseppe Bonacina, laureato in Chimica Industriale, è un giornalista che è stato direttore di testate tecnico-scientifiche, ed è un grande appassionato di astronomia con particolare interesse per l’interazione tra Sole e Terra.  Tre i principali problemi aperti che saranno raccontati durante la serata: l’anomalo riscaldamento della corona (probabili sequenze di nanoflare); i poco affidabili metodi di previsione dell’andamento dei cicli di attività (nonostante i molteplici approcci di tipo formale e fisico); la ricerca di precursori di eventi esplosivi, potenziali pericoli per le infrastrutture tecnologiche nello spazio e al suolo. «Interessante e di attualità è la “storia” dell’iperattivo e longevo gruppo di macchie solari AR3664, che tra l’altro ha innescato l’aurora boreale che ha insolitamente illuminato i cieli italiani nella notte dal 10 all’11 maggio scorso – precisano da Antares -. C’è attesa per il raggiungimento nei prossimi mesi del picco del ciclo undecennale di attività solare (il n. 25), che potrebbe segnare la risalita del sovrapposto ciclo solare di lungo periodo (80-100 anni). Cresce l’attenzione verso i Miyake event, fenomeni esplosivi estremi rarissimi ma pericolosi, che segnano una nuova frontiera dell’astrofisica solare».