«Italia a piccoli passi – spiega Jessica – nasce infatti nel 2020, dopo la prima lunghissima quarantena, quando con il mio camper e il mio bambino di 4 anni siamo partiti alla riscoperta della Lombardia per un viaggio itinerante lungo un mese, e che anche voi avete raccontato a suo tempo tra le pagine del vostro giornale.  Da quel viaggio è nata la collaborazione con Ilaria e il blog “Italia a piccoli passi”, un modo per raccontare e condividere esperienze di viaggio da vivere con i proprio figli a ritmo lento, cercando di renderli protagonisti attivi in ogni piccola esperienza. Da allora abbiamo fatto molta strada, il blog è cresciuto, gli articoli sono molti, ma la cosa fondamentale è stata la rete che attorno a questa casa virtuale abbiamo costruito. Una rete fatta di persone, di Travel blogger provenienti da varie zone d’Italia da un lato, e di piccole realtà territoriali da portare all’attenzione dall’altro: fattorie, musei, meraviglie naturalistiche spesso accanto a casa ma poco conosciute e valorizzate». 

A distanza di 4 anni, le ideatrici hanno avvisato un progetto di Crowfunding (questo il link https://sostieni.link/35812 ) con l’obiettivo di dare una veste più professionale e user friendly al blog, e mantenerlo nelle sue spese annuali. «Abbiamo  tante idee, progetti, ambizioni che ci piacerebbe nel tempo realizzare, mettendo in campo le nostre specifiche competenze, per renderle alla portata di tutti, perchè diventino patrimonio comune», spiegano. Il blog è a consultazione gratuita, non persegue scopi di lucro ma la pura condivisione di bellezza e possibilità.