“La storia tra le righe” già verso il sold out: al via a Legnano il festival di letteratura storica
A Legnano quattro giorni e 26 incontri con il festival "La storia tra le righe" per parlare di storia e raccontarla attraverso le storie
Non è ancora sold out, ma ci siamo quasi. Sono già arrivate a quota 1.300 le prenotazioni per seconda edizione del festival di letteratura storica “La storia tra le righe” che prenderà il via giovedì 11 aprile, una quattro giorni per parlare di storia e raccontarla attraverso le storie, quelle storie che dalle pagine di un libro portano passato, presente e a volte anche qualche scorcio di futuro nelle nostre case.
«Al momento siamo a 1.300 prenotazioni – spiega l’ideatrice e curatrice del festival Amanda Colombo -: le quattro serate sono sold out e anche per il pomeriggio della domenica abbiamo un paio di eventi esauriti. Per l’incontro con Caprarica i primi 100 posti sono stati prenotati nel giro di 24 ore, in 48 ore invece le prenotazioni erano già salite a 300. Il bello di essere al Castello, però, è che comunque ci dà la possibilità di avere spazi modulabili e dei posti anche per chi si presenterà senza prenotazione».
Nato con l’obiettivo dichiarato di diventare un appuntamento fisso per la Legnano del Palio, proprio alle porte del maggio legnanese che vedrà rivivere ancora una volta in città la battaglia tra le truppe della Lega Lombarda e l’esercito imperiale del Barbarossa, quest’anno il festival ha puntato sulla varietà, con un palinsesto completamente rinnovato rispetto all’edizione precedente e incontri per tutti i gusti e per tutte le fasce di età, adolescenti compresi. Senza dimenticare di offrire ai visitatori uno spaccato di quello che in città è l’evento per definizione.
«L’obiettivo è sempre quello di richiamare più pubblico possibile da fuori – aggiunge Amanda Colombo -: il festival è un’attività della Fondazione Palio che ha l’obiettivo di far conoscere il Palio di Legnano fuori dai confini della città. Non per niente al piano superiore del Castello ci saranno tre sale allestite per raccontare il Palio a chi arriva, oltre alla mostra “Visti da vicino”nella Sala Ipogea, appena riallestita e quindi totalmente nuova».
Tra le novità dell’edizione 2024 anche un gruppo di lavoro ancora più imponente, con una ventina di volontari e sei moderatori: accanto ad Amanda Colombo ci saranno Alessio Francesco Palmieri Marinoni, storico della moda e del costume, Laura Defendi, giornalista, Paolo Grillo, storico, Massimiliano Jattoni Dall’Asén, giornalista e Antonella Pascucci. I laboratori per i bambini, invece, saranno affidati a Fortuna Nappi.
Il programma del festival
Ad aprire le danze, in omaggio al centenario di Legnano città, sarà Ugo Savoia, che terrà a battesimo la seconda edizione de “La storia tra le righe” giovedì 11 aprile alle 21 nella Sala degli Stemmi del comune di Legnano con la storia dell’industriale Guido Ucelli di Nemi e della moglie, la legnanese Carla Tosi, gli “Schindler” italiani che sfidarono le SS e il regime per aiutare i tanti amici ebrei a fuggire in Svizzera durante l’occupazione nazista.
Venerdì 12 aprile, poi, appuntamento Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese, dove alle 17 in Sala Giare Valentina Cambi racconterà la storia degli Ittiti e alle 19 Imma Eramo svelerà come nell’antichità ogni personaggio abbia utilizzato
mezzi subdoli e trucchi per sopravvivere. Alle 21, infine, appuntamento in Sala Previati al Castello per la lectio di Eva Cantarella “Antigone e le altre”.
Si prosegue nel weekend con appuntamenti per tutta la giornata al Castello Visconteo: si parte sabato 13 aprile alle 11 in Sala Previati con Jean-Claude Maire Vigueur e il suo viaggio tra le città dell’Italia Medievale, mentre in Sala Cornaggia alle 11.30 Sara Rattaro e Paola Cadelli racconteranno Marie Curie e Rosalyn Franklin e al Cenobio i più piccoli potranno scoprire la storia e gli eroi Egizi con Olimpia Medici e Andrea Dalla Fontana.
Nel pomeriggio spazio ai retelling mitologici con Luca Tarenzi e Sara Benatti alle 15 in Sala Cornaggia, mentre alle 16 l’appuntamento è con il focus sui classici a cura di Veronica Giuffrè in Sala Crivelli e per i bambini dagli 8 anni in su con la storia e gli eroi di Roma insieme a Giovanni Nucci in Sala Fiamma. Alle 17 al Cenobio Livio Gambarini catapulterà il pubblico nel più drammatico processo inquisitorio della Milano viscontea, mentre alle 17.30 in Sala Previati Daniele Ventre parlerà dell’Odissea.
Chiuderanno la giornata il giovane divulgatore Alessio Innocenti, che alle 18 in Sala Cornaggia proporrà un viaggio tra luoghi, opere d’arte e immagini del Medioevo, e Giovanni Nucci, che alle 19 al Caenobio rileggerà l’Iliade dal punto di vista delle divinità, prima del gran finale alle 21 all’auditorium dell’Istituto Canossiano Barbara Melzi con Antonio Caprarica e la sua appassionante indagine nei luoghi e fra i personaggi del regno più lungo della storia inglese, sulle tracce dell’ultima grande regina e del suo pazientissimo erede.
Domenica 14 aprile il primo appuntamento in cartellone è dedicato ai più piccoli con un laboratorio di Fortuna Nappi alle 10.30 in Sala Fiamma, mentre alle 11 toccherà a Silvia Montemurro e Giacinta Cavagna di Gualdana parlare della storia del lavoro femminile in Sala Previati. Alle 11.30, poi, in Sala Cornaggia Valerio Villoresi racconterà la vita del grande pilota di Formula 1 Gigi Villoresi, mentre alla stessa ora Emilia Bandel al Cenobio intratterrà i più piccoli con un incontro sugli animali arrestati e giustiziati nel Medioevo.
Si riparte alle 15 in Sala Previati con Chiara Bianchi che ricostruirà l’incredibile percorso dell’imprenditore, tipografo, editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli, per poi tornare a parlare di donne e femminismo con Chiara Mercuri alle 15.30 in Sala Crivelli. Spazio ai più piccoli alle 16 al Cenobio con un racconto di amicizia e avventura nella Pompei dell’Ottocento con Beatrice Masini, mentre alle 16.30 l’appuntamento è con il retelling di Beppe Roncari in Sala Cornaggia, che vedrà protagonisti i personaggi classici di Renzo e Lucia.
Alle 17 Christian Jennings racconterà in Sala Previati l’ingegno, il coraggio e la forza degli italiani che hanno rischiato la vita per salvare centinaia di persone negli anni del nazismo, seguito poco dopo da Luca Ongaro che in Sala Crivelli alle 17.30 porterà il pubblico in una dimensione alternativa della storia e da Matteo Rubboli che alle 18.30 al Cenobio ripercorrerà gli aspetti più crudi nella storia dell’uomo attraverso le esecuzioni. Ultimo appuntamento con Andrea Vitali, che alle 21 in Sala Previati sarà protagonista dell’incontro di chiusura del festival raccontando la storia del Paese letta attraverso la lente degli anni ’30 vissuti in un piccolo paese di lago.
In copertina, una foto della prima edizione del festival
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