In biblioteca a San Vittore Olona il primo “Boardgames day”
A presentare l'evento è l'assessore Roberto Salvato. L'evento dedicato ai gioca da tavola si terrà sabato 13 aprile dalle 10 alle 18
I giochi in scatola invadono la biblioteca di Villa Adele di San Vittore Olona. L’evento denominato “Boardgames day” si terrà sabato 13 aprile dalle 10 alle 18. A presentare l’iniziativa è stato l’assessore Roberto Salvato che invita famiglie con i bambini e ragazzi dai 6/7 anni in su e a tutte le persone «amanti dei giochi in scatola ma anche solamente curiose di conoscere e scoprire il mondo dei giochi da tavola».
A supporto dell’evento ci saranno due esperti dell’associazione “Ludoteca Altomilanese” che aiuteranno i presenti nella scoperta delle regole di nuovi giochi. «Alla fine del 2023 la nostra biblioteca ha acquistato 33 giochi in scatola, e un’altra decina sono in programma di acquisto, che possono essere presi in prestito come i libri – ha precisato Salvato -. Chiunque potrà portare i propri giochi in scatola e condividerli con altri giocatori oppure utilizzare quelli presenti in biblioteca potendo poi portarli a casa in prestito per 15 giorni. Molti giochi presenti non fanno parte dei giochi più conosciuti e tradizionali ma potranno essere una bellissima scoperta. Il valore educativo del “gioco da tavolo” secondo l’assessore è «molto alto. Permette, in tempi di socialità “cablata”, di riscoprire il gioco in presenza e di condividere spazi, pensieri e strategie. Permette a padri e madri di condividere del tempo con i propri figli e, perchè no, anche del tempo tra loro giocando. Viene stimolata la fantasia, la capacità di imparare, la capacità di pianificare e risolvere problemi, la capacità di cooperare : competenze molto utili per abitare il nostro tempo e la nostra società».
Per l’occasione è stato anche creato un file scaricabile e consultabile con l’elenco dei giochi presenti. «Il primo seme è stato gettato – afferma entusiasta Salvato -. L’obiettivo è quello di creare dei momenti ricorrenti durante l’anno per ragazzi e famiglie e di rendere luoghi come la biblioteca ancora più vivi e fruiti dai cittadini».
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