“I Partigiani della pace”. È il titolo del libro scritto da Laura Tussi e Fabrizio Cracolici che sarà presentato sabato 6 aprile alle 17 al “Bel Sit di via Roma a San Vittore Olona. L’evento organizzato dall’ANPI di San Vittore Olona rappresenta una tappa del percorso di avvicinamento alla ricorrenza della Festa di Liberazione.

«Stiamo vivendo in una congiuntura storica del tutto paradossale – spiegano dall’Anpi di San Vittore Olona -. Ogni giorno si fa sempre più pressante l’eco del conflitto russo-ucraino e assistiamo inermi alla tragedia del popolo palestinese, ma gli Stati, anziché perseguire una politica che cerchi di risolvere i conflitti per la via diplomatica prevenendo un’escalation a livello mondiale, corrono invece verso una proliferazione senza precedenti del proprio arsenale militare riportando in auge anche la possibilità dell’utilizzo dell’arma atomica, come in una macabra gara il cui traguardo possibile è l’armageddon nucleare. All’indomani della seconda guerra mondiale nasceva il Movimento dei Partigiani della Pace, portando in sé l’impronta della Resistenza al nazifascismo e ponendosi nel solco dell’internazionalismo e dell’antimperialismo, con l’obiettivo di opporsi alla divisione del mondo in blocchi contrapposti mettendo in guardia dal pericolo di uno sbocco militare con la terribile prospettiva di una guerra atomica. Un soggetto politico e strumento di partecipazione, informazione politica e culturale per grandi masse di cittadini e cittadine, un moto di dissenso e di rifiuto della guerra di dimensioni mai viste, di contestazione che fossero pochi potenti a decidere i destini del mondo. Ridare slancio al cammino sulla via tracciata allora dal Movimento dei Partigiani della Pace è oggi un’esigenza primaria. In molti non l’hanno mai interrotto, sono gli attivisti che anche oggi si impegnano per la pace, il disarmo, la nonviolenza: a partire dalla loro esperienza va ricostruito un fronte capace di dire ancora No alla guerra, in tutte le sue forme. Di questo hanno scritto Laura Tussi e Fabrizio Cracolici nel libro I Partigiani della Pace».