Papà e figlio, insieme, con un pezzo rock che ha già trovato positiva accoglienza negli USA dove il disco, “Colpito al cuore”, è in lavorazione. Giuseppe Calini, imprenditore legnanese nel ramo alberghiero, ha la musica rock nel sangue, trasmessa adesso al secondogenito Marco, primo anno di scuola superiore al Bernocchi.

Dopo le prime esperienze con il complesso “Blue Jeans” e una doppia esibizione al PalaBorsani di Castellanza, Marco si è sentito pronto per esibirsi con papà Giuseppe che commenta: «Mi dicevo, chissà mai se farò un disco con il mio “piccolo” Capitano? E il momento è arrivato. Eccoci qui, infatti. “Coming soon” come si dice in questi casi. Siamo due generazioni a confronto, una passione, fortunatamente rock, la mia dagli anni 70 e la sua attuale. Nessuna sovraincisione, correttori, suoni plasticosi. Piuttosto, una vecchia Telecaster con il Vox AC 30 e una nuova Jackson con il Marshall. Una su un canale, l’altra sull’ altro. E’ in lavorazione. Sono sicuro che vi piacerà. Se poi vi “colpirà al cuore”…».

Giuseppe Calini, tra albergo e musica, è sempre lo stesso, con la battuta pronta e una voglia di vivere con passione qualsiasi cosa faccia.  Marco è motivato e appassionato come papà, ma con un atteggiamento più discreto. Un mix che ben si amalgama e che gli appassionati adesso attendono di ammirare in questa loro prima (perchè, sicuro, ne seguiranno altre) esibizione.