Giorno della Memoria a Legnano, fra teatro, musica e libri
Al via alle celebrazioni con il concerto degli strumentisti del Teatro alla Scala domenica 21 gennaio. In biblioteca, il 29 gennaio, incontro del gruppo di lettura per ragazzi sul graphic novel Maus
Cominciano con il concerto di domenica 21 gennaio, alle 16, al teatro Tirinnanzi le iniziative per la celebrazione del Giorno della Memoria. Il concerto, organizzato dall’amministrazione comunale e ANPI Legnano, vedrà protagonista il quintetto d’archi della sezione ANPI Teatro alla Scala. Il concerto sarà introdotto dai saluti del sindaco di Legnano Lorenzo Radice, del presidente di ANPI Legnano Primo Minelli e dall’intervento di Emanuele Fiano, figlio di Nedo, sopravvissuto ad Auschwitz e presidente del comitato scientifico del campo di concentramento di Fossoli.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione del quintetto per archi in do maggiore KV 515 di Wolfgang Amadeus Mozart e del quintetto in sol maggiore n. 2 op. 111 di Johannes Brahms. L’ingresso al concerto è libero sino a esaurimento posti. All’ingresso del teatro sarà presente un banchetto di Girolibri con una selezione di testi sull’Olocausto; sempre Girolibri sarà presente con il banchetto tematico la mattina di sabato 27 gennaio nella biblioteca di via Cavour.
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“Parole disegnate”
Sul tema dell’Olocausto sarà anche il primo incontro di “Parole disegnate”, il ciclo del gruppo di lettura per ragazzi su graphic novel e manga in programma lunedì 29 gennaio alle 17 nella Biblioteca Civica di via Cavour. L’incontro, pensato per i ragazzi maggiori di 14 anni, è dedicato al graphic novel Maus di Art Spiegelman. MAUS è un’opera unica nel suo genere, un’innovativa combinazione di storia autobiografica e fumetto che ci conduce nelle intricate vicende della Seconda Guerra Mondiale e nelle sue conseguenze. Un romanzo grafico straordinario che racconta la storia del padre dell’autore, Vladek, un ebreo polacco, sopravvissuto all’Olocausto. Nelle pagine di MAUS si utilizzano animali antropomorfi per rappresentare le diverse comunità coinvolte nella tragedia: gli ebrei sono raffigurati come topi, i nazisti come gatti, i polacchi come maiali. Attraverso l’uso sapiente di dialoghi e disegni, Spiegelman rende le sfumature dell’esperienza umana durante un periodo fra i più oscuri della storia. “Maus” non è solo una testimonianza di sopravvivenza ma anche un’intima riflessione sul rapporto complesso tra genitori e figli, sulla memoria collettiva e sulla forza resiliente dello spirito umano. L’incontro sarà a cura di Luca Raina, divulgatore ludico e digitale nelle scuole, ex professore di storia de Il Collegio di Rai 2.
L’ingresso è libero.
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