Torna in scena, sabato 25 novembre, all’auditorium di Cerro Maggiore, la compagnia filodrammatica Entrata di Sicurezza con lo spettacolo dedicato al “Saltimbanco”, così gli piaceva definirsi, a dieci anni dalla morte dell’autore.
Non si tratta di un semplice concerto ma di un percorso tra musica e parole che riporta l’attenzione sui temi sociali, quelli cari ha Jannacci che non ha mai perso occasione per fare degli ultimi i protagonisti delle sue storie.

Dal “barbun” di “El purtava i scarp del Tenis” al poveretto della “banda dell’ ortica” . E ancora dalla donna della fabbrica di “Vincenzina” al rapporto uomo-donna con quel velo malinconico di “Io e te”. Riflessione più attuale oggi di allora, che lascia pieghe trasparire un senso poco velato di malessere.

Una serata per riflettere sui tristi eventi di questi giorni e al contempo godere della genialità musicale e poetica di Jannacci. Da ascoltare e da cantare.