Il PD di Legnano in piazza e in consiglio comunale per un appello di pace in Medio Oriente
I dem legnanesi partecipano al presidio di domenica 19 e proporranno in consiglio comunale un ordine del giorno che chieda al governo italiano di percorrere tutte le vie diplomatiche possibili per interrompere le ostilità
Anche il Partito Democratico di Legnano sarà presente al presidio di domenica 19 novembre, dalle 15:30, in
Piazza San Magno, per un appello alla pace in Medio Oriente, promosso dalla Associazione culturale Puntorosso.
«Visti i terribili fatti che in queste settimane stanno sconvolgendo il Medio Oriente e che vanno a colpire in
modo drammatico i civili innocenti di Palestina e di Israele, il Partito Democratico di Legnano si impegna a sostenere un percorso che abbia il fine ultimo di interrompere tutte le ostilità. È per questo che decidiamo di essere presenti al presidio che si terrà domenica 19 novembre, dalle 15:30, in Piazza San Magno», così il comunicato del PD, che prosegue «La nostra comunità democratica chiede: che si intervenga per favorire un immediato cessate il fuoco a Gaza, dove più di 10mila palestinesi, di cui circa 4mila bambini, sono stati uccisi dalle forze israeliane, lo sblocco degli aiuti umanitari rivolti alla striscia, dove la scarsità di beni essenziali rende la situazione sempre più drammatica, ora dopo ora, e un immediato rilascio dei 240 cittadini israeliani, ostaggi dell’organizzazione terroristica di Hamas».
Inoltre il PD chiederà, nel Consiglio comunale di Legnano, a tutte le forze politiche di aderire «ad un nostro ordine del giorno che chieda al governo italiano di percorrere tutte le vie diplomatiche possibili per interrompere le ostilità, in cui i civili sono le prime e uniche vittime. Con forza supportiamo il diritto del popolo palestinese ad avere una terra e quello di Israele a vivere liberamente e in pace; le vessazioni e i soprusi che il popolo palestinese ha vissuto per decenni non possono giustificare in nessun modo gli atti terroristici commessi da Hamas, né questi giustificano la risposta dell’esercito israeliano a danno di migliaia di civili innocenti. Vogliamo che sia la politica a parlare e a costruire affinché i due popoli possano coesistere pacificamente l’un l’altro, nel rispetto del diritto internazionale e seguendo l’esempio degli Accordi di Abramo Infine ci auguriamo che i gruppi e le associazioni presenti domenica in piazza possano aderire con noi alla Marcia per la pace Perugia – Assisi, che si terrà domenica 10 dicembre, in modo che la nostra città possa aderirvi con una visione condivisa e partecipata da tutte le sue parti».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.