A Leone da Perego e in Famiglia Legnanese la vita e il pensiero di San Francesco
L'articolata mostra “Nel nome di Francesco”, che sarà visitabile fino al 9 novembre, sarà inaugurata sabato 7 ottobre
Una piccola e preziosa raffigurazione di San Francesco risalente al 1500. Un piccolo tesoro esposto nelle sale di Palazzo Da Perego che è stato presentato venerdì 6 ottobre alla stampa. Un’opera (olio su rame) proveniente dal Museo Cappuccini di Milano che resterà a Legnano sino al termine della mostra “Nel nome di Francesco” che sarà aperta al pubblico sabato 7 ottobre. Un evento culturale organizzato dall’associazione Liceali Sempre insieme al Comune che sarà visitabile sino al 9 novembre. A collaborare anche la Famiglia Legnanese, Società Arte e Storia, Centro culturale e Archivio San Magno e Associazione Artistica Legnanese e con realtà come, tra le altre, il Museo di Cappuccini di Milano, il Sacro Convento di San Francesco di Assisi, il Convento di Santa Chiara di Milano e Treccani.
A Palazzo Leone da Perego l’esposizione sarà articolata in più sale, ognuna dedicata ad una diversa sfaccettatura di Francesco d’Assisi e del suo messaggio. Si parte da una selezione di riproduzioni di ritratti del santo per poi passare ad alcuni pannelli dedicati alla biografia del Patrono d’Italia e al contesto storico in cui visse e ai momenti salienti della vicenda francescana così come sono stati raffigurati nella pittura di Giotto, Ghirlandaio e Benozzo Gozzoli. La mostra si snoda tra Villa Jucker e Palazzo Leone da Perego. Nelle sale della villa che fu dimora dell’omonima famiglia di dirigenti del Cotonificio Cantoni i visitatori potranno ammirare le riproduzioni di alcuni testi chiave della storia del francescanesimo, come la Regola bollata (1223), le Chartule di Assisi e Spoleto e diversi volumi con contributi di importanti studiosi.
La mostra a Palazzo da Perego
Tra le sale della mostra i visitatori incontreranno anche copie delle pergamene del monastero milanese di sant’Apollinare e le pubblicazioni Treccani che hanno come soggetto Francesco d’Assisi, fra le quali “Preghiere a San Francesco”, facsimile di un manoscritto conservato a Baltimora realizzato nel XV secolo da un artista dell’ambito di Zanino di Pietro.
Al piano superiore, poi, il fulcro dell’esposizione sarà il messaggio francescano, spaziando dal Cantico delle creature e il suo inno alla bellezza del creato, visti anche attraverso l’obiettivo del fotografo legnanese Carlo Mari, alla bellezza della Terra, “inquadrata” tanto dalla Stazione spaziale internazionale in un video di Paolo Nespoli quanto dalle opere dei grandi pittori impressionisti, al dono della Terra con riproduzioni di affreschi del Castello del Buonconsíglio di Trento, di manoscritti del museo di Chantilly e di almanacchi della sanità.
Il programma
La mostra sarà visitabile fino a domenica 5 novembre dal lunedì al venerdì su prenotazione e il sabato e nei giorni festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Accanto all’esposizione sono previsti anche diversi eventi collaterali: dopo la conferenza “Sacre vestigia” di giovedì 5 ottobre a Villa Jucker con relatrice Carla Marinoni Brusatori, lunedì 9 a Palazzo Leone da Perego si passerà ad una serata dedicata all’“Economia fraterna” con Fra Felice Autieri.
Venerdì 13 toccherà poi alla conferenza “Il mare guarda la montagna: preoccupazioni, discordanze e nuove speranze” con Monica Morazzoni a Palazzo Leone da Perego, mentre martedì 17 è in programma a Villa Jucker l’incontro “Presenze francescane a Legnano: luoghi e persone” tenuto da Maria Teresa Padoan e Giulia Tremolada. Ultimo appuntamento sabato 21 ottobre a Palazzo Leone da Perego con Nicoletta Albertalli e il suo libro “Un sorriso in braccio”.
Sabato 14, sabato 21 e sabato 28 ottobre, infine, a Palazzo Leone da Perego ci saranno laboratori di grafica e scrittura per bambini dai 6 ai 10 anni.
“Nel nome di Francesco”: a Legnano una mostra dedicata a Francesco d’Assisi e al suo messaggio
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