A Villa Pomini di Castellanza Filosofarti incontra la fotografia e l’eredità del paesaggio
Dal 6 marzo al 27 in mostra gli scatti che raccontano come è cambiato il paesaggio lungo la SS33, la strada del Sempione. Evento collegato al festival
L’Archivio Fotografico Italiano, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Istruzione della Città di Castellanza, di Filosofarti-Festival di Filosofia e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Varese, presenta un nuovo progetto di lettura visiva del territorio, in linea con la proposta di Filosofarti 2022 che ha come tema: eredità fare futuro e in sintonia con l’Archivio Fotografico Lombardo, che ha sede in città.
Quattro fotografi hanno condiviso il progetto, ripartendo il territorio, da Milano a Sesto Calende, realizzando immagini confluite nella mostra dal titolo: Paesaggio, Un’eredità mutevole – Lungo la strada del Sempione SS33. Immagini di Roberto Bosio, Roberto Venegoni, Giuliano Leone, Claudio Argentiero. La rassegna si aprirà domenica 6 marzo alle ore 17,30 nelle sale di Villa Pomini a Castellanza con una breve conferenza e la visita guidata a cura degli autori.
Il passaggio dalla prima alla seconda modernità ha messo in discussione la definizione e riconoscibilità del paesaggio stesso, che ha modificato il suo aspetto storico e di conseguenza il senso dell’abitare. La rappresentazione del paesaggio è sempre stata uno degli aspetti più interessanti della fotografia, e più generazioni di studiosi, urbanisti e fotografi si sono interrogati sui mutamenti che nel tempo hanno cambiato il volto degli spazi di vita.
Il proliferare di una architettura priva di requisiti, l’espandersi della cementificazione, spesso legata alla mobilità frenetica umana, e l’inglobare di luoghi tipici in recenti spazi abitativi, strade, viadotti e arredi urbani, rappresentano una costante variazione della nostra percezione. Oggi quei mutamenti hanno creato nuovi paesaggi con i quali una nuova generazione di fotografi si sta confrontando, contaminando la propria visione rafforzata da una lettura urbanistica che diviene sociologica.
La fotografia può porsi in rapporto con questi luoghi con cognizione di causa, evitando esaltazioni, facili e impressioni superficiali, offrendo una lettura degli spazi urbani in termini di prospettiva, lasciando al fruitore la facoltà di cogliere analogie, dissonanze, segni e memorie. Un lavoro di documentazione che non vuole trasformarsi in visioni artistiche, mantenendo una stabile rappresentazione progettuale legata alla concezione archivistica, che si nutre di immagini capaci di porre a confronto lo scorrere del tempo, senza fronzoli estetici.
L’apertura della rassegna è in programma domenica 6 marzo alle ore 17,30 con una breve conferenza e la visita guidata a cura degli autori. Il programma prevede, inoltre, una serie di visite guidate riservate alle classi prime della scuola secondaria di primo grado “L. Da Vinci” di Castellanza. Ai partecipanti alla giornata inaugurale, sarà donato un libro fotografico della collana editoriale Afi.
ACCESSO CONSENTITO AI POSSESSORI DI GREEN PASS
Periodo espositivo:
6-27 MARZO 2022
Orari visita: Venerdì e sabato: 16-19 – domenica: 10-12,30 / 15,30-19 – Ingresso libero
VILLA POMINI – Via Don Testori, 14 – Castellanza – VA
www.archiviofotograficolombardo.it
www.archiviofotografico.org
Info e-mail: afi.fotoarchivio@gmail.com
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