Biciclettata nel Parco dei Mulini per la Giornata mondiale delle zone umide
Domenica 6 febbraio i circoli Legambiente di Nerviano e Parabiago propongono per la Giornata mondiale delle zone umide una biciclettata al Parco dei Mulini
Biciclettata nel Parco dei Mulini con Legambiente per la Giornata mondiale delle zone umide. Per celebrare la ricorrenza i circoli del Cigno Verde di Nerviano e Parabiago, con l’adesione di Fiab Canegrate e il patrocinio del Parco dei Mulini, hanno organizzato per domenica 6 febbraio una visita guidata in bicicletta alle aree umide del polmone verde che inizierà alle 14 dall’Oasi di Pace e Bellezza della città della calzatura in via Unione, con ritrovo per chi volesse partire da Nerviano alle 13.45 all’ingresso del municipio di Nerviano in via Marzorati.
«Le zone umide – spiega Legambiente – sono ambienti che ricoprono un ruolo fondamentale, accogliendo la più grande biodiversità della Terra, e sono fulcro di importanti rotte migratorie, ma sono anche ecosistemi particolarmente sensibili all’impatto dei cambiamenti climatici. Si tratta di ambienti che svolgono una funzione fondamentale per garantire le risorse di acqua e cibo e lo stoccaggio del carbonio, ma sono anche luoghi di grande bellezza e perciò visitabili in ogni stagione, per svolgere escursioni naturalistiche e birdwatching».
La Giornata Mondiale delle Zone Umide viene celebrata ogni anno il 2 febbraio per ricordare la giornata in cui nel 1971 venne sottoscritta la Convenzione di Ramsar, che ha messo nero su bianco la definizione di area umida e ha permesso di identificare le più importanti a livello mondiale (65 delle quali si trovano in Italia); lo slogan dell’iniziativa quest’anno è “Valorizza, gestisci, restaura, ama le zone umide”.
Da sempre il Cigno Verde valorizza la giornata con appuntamenti che spaziano dalle escursioni ai convegni passando per il birdwatching, e quest’anno i circoli di Nerviano e Parabiago hanno scelto di puntare sul Parco dei Mulini per «richiamare l’attenzione di cittadini ed istituzioni sull’importanza delle zone umide e sui benefici che portano al territorio in termini di servizi ecosistemici e tutela della biodiversità di cui sono ricche».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.