“Mi perdo e m’innamoro”, il nuovo album di Renato Franchi e la sua band
Un viaggio sulle strade della proposta e della sperimentazione sonora che racchiude liriche a volte esplicite altre ermetiche, con una ricerca e attenzione meticolosa nel suono folk - rock e blues con influenze e sospiri di musica popolare
Uscirà il prossimo 24 gennaio “Mi perdo e m’innamoro” il nuovo album di Renato Franchi e la sua band. Otto ritratti inediti di vita e carezze sul cuore per un risveglio più umano delle coscienze. Storie d’amore e d’osservazione dell’universo; canzoni, musiche, arrangiamenti, ritmiche violini, tastiere, chitarre, scrittura e pensieri che catturano il tempo che scorre veloce verso il futuro!
Un viaggio sulle strade della proposta e della sperimentazione sonora che racchiude liriche a volte esplicite altre ermetiche, con una ricerca e attenzione meticolosa nel suono folk – rock e blues con influenze e sospiri di musica popolare, influenze tipiche delle partiture sonore di Renato e la sua band a conferma della passione profonda per i grandi del rock e della musica del mondo! Nel cuore di queste canzoni emerge e si conferma l’amore per la canzone internazionale popolare e il folk inteso come espressione artistica che arriva dal cuore e dall’anima.
Nelle Song’s ritroviamo citazioni di figure importanti che hanno fatto la storia della musica; dall’immenso Muddy Waters per il blues la musica dell’anima, a Bruce Springsteen “il boss” con il suo rock viscerale e passionale fatto di lunghe strade, notti infuocate e grandi praterie!
Ed infine un omaggio a partire dal titolo per Isabelle Geffroy in arte “Zaz” formidabile voce francese di altissimo livello, definita la nuova Edith Piaf, forse poco nota in Italia ma famosissima in Francia, a lei è dedicata la canzone “La Senti Zaz” brano vibrante con echi sonori che richiamo la Francia e un testo intenso a rimarcare l’esigenza di difendere la bellezza per respingere veleni, brutture e cattiverie del mondo! Per questi motivi Renato urla un’invocazione, una preghiera laica come necessità di ascoltare Zaz che canta sopra i cieli di Parigi e del mondo per … non farci accecare dalle luci della notte… Eblouie par la Nuit!
L’album racchiude otto tracce costruite con laboriosa e scrupolosa attenzione negli arrangiamenti. La voce di Renato e i momenti di Back Ground corale si intrecciano con le ritmiche vibranti di batteria, percussioni e basso che mettono a proprio agio i Riff e gli intrecci della chitarra elettrica con le armonie della chitarra ritmica, i ricami e le melodie del violino, dell’organo Hammond e del pianoforte!
Particolare ed emozionante l’ultimo brano dell’album che rende omaggio alla canzone italiana, l’autore qui proposto e Giorgio Conte fratello del più conosciuto Paolo!
Un grande autore e interprete … e qui il suo brano “Stringimi Forte” arrangiato e interpretato da Renato e i suoi musicisti, assume il compito dell’arrivederci , con l’auspicio di ritrovarci e rincontrarci ai bordi di un’emozione, una carezza, un abbraccio.
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