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L’occhio che ascolta e l’occhio che vede nella Bibbia e nell’attualità, un libro del dott. Giuseppe Trabucchi

Il volumetto non racconta malattie, come potrebbe far pensare la formazione medica di Trabucchi, ma “come l’occhio , lo sguardo, il vedere siano collocati ad hoc nella Scrittura, per guidare il lettore lungo il cammino".

giuseppe trabucchi

“L’occhio nell’Antico e nel Nuovo Testamento“, ma, aggiungiamo, noi anche nell’attualità, è un libro del dott. Giuseppe Trabucchi, medico oculista, dal 2000 primario dell’Unità Operativa Oculistica dell’ospedale di Legnano. La sua presentazione questa sera, lunedì 11 ottobre, nella sala delle Giare a Villa Jucker, con un intervento di mons. Angelo Cairati, prevosto e decano di Legnano.

«Mai come in questi periodo – un passaggio del suo commento, che ha attualizzato il titolo del libro – abbiamo capito il valore degli occhi, unica parte del volto esclusa dalla mascherina che ci protegge dal virus. Oggi, guardiamo con gli occhi, ma parliamo anche con gli occhi. Il piccolo saggio del dottor Giuseppe Trabucchi, è un agile percorso che si snoda nei meandri dell’organo primario della vista, l’occhio, con una duplice attenzione: medico-scientifica e biblica. Ovviamente la penna del nostro dottore corre più veloce quando argomenta circa il primo aspetto, a lui più consono. Tuttavia, interessanti risonanze e rilanci biblici si intrecciano nel testo. Quello che però colpisce, aldilà dell’originalità del tema, è l’accostamento tra fede e scienza che fa da sottofondo a tutto l’insieme».

«Medici come il dottor Trabucchi – ha concluso monsignore – che non piegano la scienza ad un rigido e autoreferenziale scientismo, sono preziosi, perché sanno coniugare l’umano che trattano, con la personale umanità che sempre coltivano. In questo, la dimensione religiosa della vita è una grande risorsa. Grazie dunque all’amico Giuseppe Trabucchi per questo lavoro, che svelerà a molti l’aspetto inedito di un ottimo professionista».

Scritto dal dott. Giuseppe Trabucchi, il volume avrebbe potuto avere anche la firma di un “padre Giuseppe Trabucchi”, nel senso che il medico cerrese ha saputo trasportare la competenza professionale in un ambito di fede, di fede profonda, come testimonia la sua vita dedicata alla buona salute dei pazienti, ma anche nel mettersi a disposizione verso il prossimo coordinando il Gruppo di Ascolto della Parola della sua parrocchia e con lo studio delle Sacre Scritture.

Il libro dedicato ai genitori  (“fondamentali nella mia crescita umana e professionale”, il commento di Trabucchi), racconta l’occhio, come organo della vista e non solo, in tanti comportamenti, frasi idiomatiche, modi di dire della Bibbia. Il volumetto non racconta malattie, come potrebbe far pensare la formazione medica di Trabucchi, ma come l’occhio , lo sguardo, il vedere siano collocati ad hoc nella Scrittura, per guidare il lettore lungo il cammino. Un testo tra medicina e fede che, ci ricorda il prof. Francesco Bandello, “viene a valle di letture e di studi condotti in ambiti ben distanti dalla Oftalmologia”,

Il ricavato della vendita del libro andrà a beneficio della Parrocchia di San Magno di Legnano.

L’occhio nell’Antico e nel Nuovo Testamento
Giuseppe Trabucchi
Editore MediAbout

giuseppe trabucchi

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 11 Ottobre 2021
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