Amadeus riparte con il progetto MoSaIC nelle scuole del Legnanese
Il linguaggio universale della musica per l’inclusione sociale tra i ragazzi
Dopo 15 lunghi mesi riparte il progetto MoSaIC – Music for Sound Integration in the Creative Sector – di Ensemble Amadeus presso le scuole del legnanese, realizzato grazie al co-finanziamento della Commissione Europea e della Fondazione Comunitaria Ticino Olona ONLUS.
“Dopole sessioni presso le scuole superiori, tra cui il Liceo Galilei, l’attività era stata interrotta a febbraio del 2020 con il primo lockdown e ora possiamo finalmente ripartire – commentano con soddisfazione il maestro Marco Raimondi, presidente, e Carlo Massironi, officier per la comunicazione di Amadeus – . Il progetto MoSaIC è partito nel 2018 per promuovere la musica come linguaggio universale di inclusione culturale. Il tema principale è la promozione della comunicazione tra i popoli appartenenti alle diverse culture conviventi in Europa ed i ragazzi in età scolare sono evidentemente tra i principali destinatari dell’iniziativa che ha già vissuto due tappe fondamentali con i meeting di Copenaghen nel Maggio 2019 e di Bruxelles a Gennaio 2020. Ora, dopo la drammatica esperienza della pandemia, il tema dell’inclusione culturale assume per i ragazzi anche una valenza sociale, con la possibilità di vivere un contesto internazionale pur a casa propria”.
Il progetto vede infatti la partecipazione di quattro partner in Europa, Koor&Stem – Belgio, Swinging Europe – Danimarca e Sound Cultural Foundation – Romania oltre ad Amadeus in Italia nel ruolo di capofila. “Gli eventi consistono in incontri rivolti ai ragazzi delle scuole secondarie durante i quali dei testimonial selezionati – musicisti originari da paesi europei ed extraeuropei che hanno scelto il nostro paese per studiare e approfondire la propria professione e il proprio talento – si raccontano, portando un po’ della loro cultura attraverso la loro musica – spiega Chiara Giacoletto, responsabile di Amadeus per i progetti con gli istituti scolastici del territorio – .Se gli incontri di Febbraio 2020 erano stati realizzati in presenza ora si proporranno anche in DAD, sperimentando un nuovo format di “live musicale a distanza” dove però gli studenti potranno partecipare come dal vivo”.
Da lunedì 10 e fino alla fine di maggio dunque il via ad otto eventi che vedranno la partecipazione di musicisti di origine coreana, ucraina, scozzese, americana e diverse altre presso cinque classi della scuola secondaria Dante Alighieri di Legnano coordinate dal docente d musica, Prof. Pierangelo Prandoni e in tre classi della scuola secondaria di San Giorgio su Legnano, coordinate dal Prof. Danilo Zaffaroni.
“Gli incontri sono proposti a tutte le scuole dell’Alto Milanese – precisa Chiara Giacoletto – di grande valenza interculturale e proposte in una modalità di facile accesso per i ragazzi; per questo Ensemble Amadeus le promuove per tutte le scuole che fossero interessate anche per il prossimo anno scolastico. Quale mezzo migliore della musica per ripartire verso l’incontro di una nuova normalità?”
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