l Kintsugi è l'arte giapponese di aggiustare con l'oro un oggetto rotto, valorizzandolo invece di
gettarlo. In questo modo tale oggetto rinasce ed è pronto per essere mostrato con orgoglio. Ed è proprio questa arte e filosofia che fa sua lo spettacolo contro la violenza sulle donne in programma domenica 24 novembre a Nerviano.

L'evento, organizzato da Comune e Consulta Giovani in collaborazione con la compagnia teatrale
Viandanti Teatranti, vuole essere una serata per riflettere sull’accezione della donna nella cultura
moderna. «Obiettivo della serata è accompagnare il pubblico in una riflessione sui diversi tipi di
violenza che una donna può subire nel corso della vita, oltre a quella fisica – fanno sapere i ragazzi della Consulta Giovani –. La riflessione sarà stimolata e guidata dallo spettacolo teatrale "Kintsugi, ovvero libere si diventa", a cui seguirà un dibattito moderato dalla psicologa Alessia Simonini».
 
[pubblicita] In un luogo non-luogo, uno spazio tra la morte e la rinascita dove il tempo scorre indefinito, cinque donne, con personalità e storie differenti, si ritrovano e raccontano ognuna la propria
fatica di essere donna in una società ossessionata dal raggiungimento della perfezione. Ognuna
con il proprio stile, a volte con tono intimistico, altre con voce unanime, con un linguaggio lieve,
talvolta drammatico o poetico, le protagoniste scavano fra le pieghe nascoste dell’animo
umano, rivelando al pubblico la complessità dell’universo femminile.
 
La serata avrà luogo domenica 24 novembre dalle 21 nella sala Bergognone del Comune di Nerviano, nell’ambito del progetto “I segni della violenza non sbiadiscono con i lividi” con il patrocinio della Regione Lombardia e della Rete Ticinolona contro la violenza.