Il collettivo fotografico Icon al Meeting di Rimini
La possibilità di avere una mostra diffusa e non rinchiusa in un unico spazio è stata occasione per essere intercettata dalle oltre 900.000 presenze in fiera
Al termine della 40esima edizione del Meeting di Rimini, diffusa nei 130mila metri quadri dei padiglioni è stata organizzata una esposizione fotografica del collettivo fotografico Icon. Si tratta di un collettivo nato ormai da 4 anni che si è allargato fino a 25 unità.
Insieme al legnanese Carlo Colombo, ricordiamo la presenza dei fotografi Massimo Trapani, Matteo Reni e Mattia Bianchi di Busto Arsizio, il resto del collettivo proviene da tutta italia.
[pubblicita] "La mostra – spiega Colombo – ha raccontato il meeting nelle scorse edizioni attraverso il nostro modo di fotografare. Una fotografia che è affascinante solo quando lascia tante domande allo spettatore circa quanto sta vedendo. Come la pecora disegnata dall'aviatore al piccolo principe nel celebre romanzo di Saint-Exupery, una scatola. La possibilità di avere una mostra diffusa e non rinchiusa in un unico spazio è stata occasione per essere intercettata dalle oltre 900.000 presenze in fiera".
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