Le luci si spengono, la tastiera e i microfoni sono accesi, la sala carica e affollata. Inizia così la serata al teatro Talisio Tirinnanzi di Legnano, dove tra musica e prosa è stato ricordato il celebre cantautore italiano(ormai scomparso), Enzo Jannacci, personaggio da mille volti e sfaccettature.

La biglietteria è stata presa subito d'assalto all'apertura del teatro; alle 21 tutti pronti per farsi coccolare dalla melodia e dalla voce del celebre "Enzo".

La compagnia ScheriANIMAndelli ha raccontato un periodo storico con parole e immagini, uno spaccato di una società che è mutata radicalmente nel corso del tempo.

E' stata ricordata la Milano degli anni del boom economico, la capitale degli scapigliati, in cui convivevano scultori e intellettuali, la città in cui è nato Jannacci e che ci ha permesso di rievocarla con la sua musica fatta di personaggi poetici e stralunati. Al pubblico non sono passate inosservate le immagini della Legnano industriale di un tempo, la città di provincia dove tutti conservano ricordi segreti e tramandati da grandi maestri come Jannacci. Diversi i brani con cui hanno rallegrato l'atmosfera: Io e te, Faceva il palo, Saltimbanco, Natalia, La luna è una lampadina scritta con Dario Fo (ricordando Franca Rame), La rossa e tante altre che hanno omaggiato non solo il cantautore ma anche i suoi più celebri compagni di viaggio. 

Non sono mancati i saluti di chi ha conosciuto e vissuto momenti con Jannacci, come Boldi, Iacchetti e i suoi amici più intimi che hanno voluto ricordarlo, per ringraziare gli spettatori presenti. L'evento "Cantar dal Ridere" è stato un vero successo per tutti coloro che hanno cantato, rievocato alla mente ricordi, grazie anche ad una breve esibizione di magia. SchierANIMAndelli composta da Paolo Schierani, Nicoletta Mandelli, Tonino Scala ha ringraziato non solo il pubblico ma anche coloro che hanno reso possibile l'iniziativa tra cui: il teatro Talisio Tirinnanzi di Legnano, Raffaella Corradini (con la sua istallazione di immagini), Franco Colombo assessore alla cultura.