Un viaggio metaforico in musica che diventa l’occasione per riscoprire alcuni capolavori della storia della letteratura mondiale dal 1950 ai giorni nostri. Questo, il filo conduttore del 21° concerto di primavera del corpo musicale Santa Cecilia di Castellanza, organizzato per venerdì 21 aprile alle 21 al teatro Dante. L’evento vanta la collaborazione con la sottosezione “Giulio Moroni” dell’Avis.

Appuntamento tradizionale della stagione della banda castellanzese, questo concerto di primavera ha, però, una particolarità: il programma della serata, musicale e non solo, è stato preparato – in collaborazione con il maestro Daniele Balleello – dai musicanti più giovani, che sono da sempre una componente fondamentale della grande famiglia della Santa Cecilia e in questa occasione hanno voluto mettersi in gioco in prima persona.

Da loro è nata l’idea di andare oltre il consueto repertorio di brani classici e colonne sonore per offrire al pubblico una proposta di respiro più ampio, che va ad attingere dalla letteratura contemporanea.

Senza svelare troppo sullo svolgimento del concerto, si può dire che l’ideale viaggio del protagonista della serata, uno scrittore che accompagnerà gli ascoltatori lungo tutto il programma, partirà dall’Italia per concludersi negli Stati Uniti dopo una traversata oceanica ricca di incontri significativi: ci sarà spazio per il teatro-canzone e per il musical, con incursioni nel mondo del fantasy.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Per ulteriori informazioni: dott. Davide Tarlazzi 347/9282641