Una serata per parlare di mafia
Il convegno sarà ospitato mercoledì 5 aprile dall’aula magna dell’Istituto Universitario “Carolina Albasio”.
Mercoledì 5 aprile alle 21.00 nell’aula magna dell’Istituto Universitario “Carolina Albasio”, l’Associazione Culturale Area Giovani di Castellanza, con il patrocinio dei Comuni di Castellanza e di Busto Arsizio, propone un convegno sul tema “Mafia: problema nazionale”.
L’Associazione Culturale Area Giovani di Castellanza è una nuova realtà associativa del territorio castellanzese che, a pochi mesi dalla sua nascita, ha calamitato su di sé l’attenzione di numerosi ragazzi interessati ad approfondire alcune tematiche di interesse generale e dimostrare che i giovani non sono interessati solo a fare festa, ma vogliono anche essere informati, come ribadisce anche il presidente e socio fondatore dell’associazione, Alessio Gasparoli. «Essere riusciti a coinvolgere così tanti giovani nel giro di pochi mesi è per noi motivo di grande soddisfazione – commenta il presidente Gasparoli –. La speranza è quella di proseguire con passione ed entusiasmo per sensibilizzare sempre più giovani sulle principali tematiche di interesse generale».
Quello di mercoledì 5 aprile sarà un appuntamento per parlare di mafia e legalità, un tema che riguarda da vicino, ormai, anche il nord Italia. Tra i relatori ci saranno Gian Antonio Girelli, presidente della commissione antimafia regionale, il senatore Franco Mirabelli che fa parte della commissione parlamentare antimafia, la deputata Rosanna Scopelliti che fa parte della stessa commissione ed è anche figlia del giudice vittima della mafia Antonino Scopelliti, e Mattia Maestri che fa parte dell’osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università di Milano. A moderare l’incontro sarà Massimo Brugnone, consigliere comunale a Busto e per anni a capo dell’associazione Ammazzateci Tutti in Lombardia.
L’idea di organizzare questa serata nasce in occasione del 25° anniversario dell’uccisione dei giudici Falcone e Borsellino, oltre che dalla volontà di suscitare interesse e informare tutta la cittadinanza e in particolare i giovani, che spesso considerano questo fenomeno lontano dalla propria quotidianità. A questo proposito è stato scelto come slogan del convegno una celebre frase di Paolo Borsellino «Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo». L’augurio degli organizzatori è quindi il seguente: presentare una serata di successo, che sia un’occasione di informazione e di confronto per tutti.
Ingresso libero.
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