Musica e solidarietà in scena, domenica sera, 2 ottobre, al Teatro Tiririnnanzi. A scaldare il cuore del pubblico (oltre 200 persone), lo spettacolo omaggio a Jannacci, promosso da "Quelli che… Enzo Jannacci ce l'hanno nel cuore", per aiutare le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma. 

«Enzo avrebbe voluto tutto questo – ha detto emozionata Silvia Reggiani, anima dell'associazione – in pieno spirito jannacciano abbiamo così messo insieme musica e solidarietà». Dopo la tragedia, l'associazione  non ha infatti esitato nel mobilitarsi in favore di chi ha più bisogno continuando a portare avanti, non solo la memoria dell'artista milanese ma anche la sua etica e il suo altruismo verso il prossimo.  Anche la disponibilità dell'amministrazione comunale è stata immediata e l'evento "Grazie Maestro" è stato aperto alla città. «Sono felice di avere messo insieme musica e solidarietà – ha ribadito l'assessore alla cultura, Umberto Silvestri – Ricordo che l'intero incasso della serata confluirà infatti nel conto corrente del legnanese per la ricostruzione del patrimonio pubblico andato distrutto dopo il terremoto. Invito pertanto a partecipare numerosi». 

Sul palco, una rinuone di artisti di grande levatura internazionale, tutti in qualche modo legati a Enzo Jannacci, che hanno regalato – ognuno di loro si è esibito gratuitamente rinunciando anche ai diritti d'autore – uno spettacolo profondo e divertente. Oltre ai pezzi più noti del cantautore, sono stati proposti i suoi lavori meno conosciuti, che parlano degli ultimi anticipando i tempi e pertanto di attualità (Jannacci ha composto 400 canzoni, ndr) lasciando spazio a schetch e improvvisazioni. 

Galleria fotografica a cura di Luigi Frigo