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Una serata per ricordare Massimo Grazioli

Ad organizzarla è la condotta di Slow Food - Obiettivo, istituire una borsa di studio a suo nome e realizzare un corto...

Una serata per ricordare il panificatore legnanese Massimo Grazioli. Ad organizzarla è la condotta locale di Slow Food, la sera di giovedì 20 ottobre a Le Tela di Rescaldina, Strada Provinciale Saronnese 31 

«Stiamo preparando una serata speciale per ricordare Massimo Grazioli – si legge nella newsletter inviata ai soci – Vorremmo, tra le tante altre iniziative, raccogliere i fondi necessari ad istituire una borsa di studio a suo nome per la partecipazione al master in panificazione presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo»

Alla serata sono invitati tutti:
– ex corsisti che hanno apprezzato la sua competenza e la sua sconfinata passione per il suo meraviglioso lavoro,
– amici produttori che hanno condiviso con lui le gioie e le amarezze dei diversi e numerosi mercati a cui a partecipato non solo come espositore ma come protagonista,
– soci Slow Food delle varie condotte di Lombardia e non solo che con lui hanno imparato a riscoprire il valore del buon pane, forse una cosa semplice ma di enorme importanza per riformulare in modo corretto e nuovo il nostro approccio al cibo.
– Tutte le persone che in un modo o nell'altro sono venuti in contatto con lui e hanno apprezzato la sua passione e la sua voglia di condividerla.

«Per questo la sera di giovedì 20 ottobre – si legge sempre sul testo della newsletter – ci ritroveremo tutti per ricordarlo e per cercare di continuare ciò che è stato costretto ad interrompere.  Ognuno dei partecipanti è chiamato a portare del cibo che lo ricordi, in modo particolare agli ex corsisti vorremmo che portassero i loro pani, le focacce e i dolci realizzati con gli insegnamenti di Massimo, agli amici produttori chiediamo di portare con sè un esempio dei loro prodotti che Massimo tanto apprezzava in modo da abbinarli ai pani portati dagli ex corsisiti in un simbolico abbraccio di sapori. Una serata quindi di degustazione e di discussione. Infatti l'incontro conviviale ha molteplici scopi, uno dei quali è quello di confrontare idee su come raccogliere i fondi per la suddetta borsa di studio. Altro momento della serata sarà anche quello di registrare le testimonianze degli amici per la realizzazione di un cortometraggio che lo ricordi. Tutto questo e altro ancora per un protagonista che ha lasciato un profondo segno nella storia di Slow Food». 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Settembre 2016
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