Tempo dei primi bilanci per il “Parabiago Rugby Sound 2016”, l’ormai collaudata manifestazione musicale organizzata dal Rugby Parabiago. 

Gli organizzatori sono pienamente soddisfatti per l’affluenza registrata nel corso delle prime giornate dell’evento, per la cui realizzazione quest’anno stanno lavorando dietro le quinte quasi 250 persone.

La serata inaugurale, nel corso della quale si sono esibiti i Lacuna Coil, ha richiamato circa 6.000 persone, che hanno preso d’assalto il campo sportivo Venegoni-Marazzini di Via Carso dando vita a quella che gli organizzatori hanno definito «una delle serate più belle mai viste al Parabiago Rugby Sound».

Nemmeno il maltempo è riuscito a smorzare l’entusiasmo del pubblico: più di 3.000 persone domenica sono rimaste in coda sotto la pioggia scrosciante per aspettare il concerto di Salmo, iniziato con oltre un’ora di ritardo in attesa che si realizzassero le condizioni di sicurezza per permettere l’esibizione senza che il pubblico e l’artista corressero alcun pericolo. «Nonostante la pioggia torrenziale – hanno dichiarato gli organizzatori – il concerto è stato epico». 

Molto apprezzato anche il Waikiki stage, l’area dove ogni sera prima e dopo il concerto si svolgono feste con live e dj set a tema con l’evento principale, ed ottimi riscontri anche per il Rugby Parabiago Social Club, il punto social che da quest’anno gestisce tutti gli aspetti social della manifestazione.

Nelle prossime serate, poi, fra i tanti appuntamenti musicali, non mancherà lo spazio per lo sport: sabato 2 luglio, infatti, coloro che parteciperanno alla manifestazione, oltre ad assistere al concerto dei Gogol Bordello, potranno fare il tifo per la Nazionale seguendo la partita Germania–Italia grazie al maxischermo appositamente allestito, ed avranno inoltre una seconda birra in omaggio con l’acquisto della prima. 

Ricordiamo, infine, che questa sera, 30 giugno, salirà sul palco Giovedì il reggaeman Albrosie+preceduto da Mahout e Vito War (ingresso 10 euro+ddp). Sabato 2 luglio sono attesi i Gogol Bordello. Qui il programma.

Leda Mocchetti

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Nella gallery le immagini del concerto del Derozer, a  cura di  Elena Di Vincenzo