L’Assessorato alla Cultura del Comune di Busto Garolfo e l’Associazione culturale La Libreria che non c’è sono onorati di presentare la mostra Felice Castoldi: Busto Garolfo dalla Liberazione a oggi, un’ampia retrospettiva che rende omaggio all’artista bustese in occasione della celebrazione del settantesimo anniversario della Liberazione. L’esposizione sarà inaugurata sabato 25 Aprile 2015 alle ore 17.00 nello Spazio Espositivo della Biblioteca Comunale di Busto Garolfo (primo piano).

L’evento intende riscoprire e valorizzare l’opera del pittore bustese Felice Castoldi (1918- 2009), internato per due anni nei campi di concentramento di Colonia e Magdeburg. Il 25 aprile 1945 fu, anche per lui, il giorno della Liberazione. L’esposizione vuole garantire la memoria di quegli eventi per i bustesi che li hanno direttamente vissuti, ma anche tramandarne il ricordo alle nuove generazioni. Un appuntamento culturale che mira a raccontare la storia attraverso la voce di coloro che, come nel caso di Felice Castoldi, sono riusciti a trasmettere il loro vissuto con eccezionale potenza creativa.

La mostra comprende 24 opere dell’artista – prestate dalla famiglia e da alcuni collezionisti locali – che esemplificano l’intera evoluzione creativa del pittore: dalle appassionate visioni del 1946 della cara Busto Garolfo finalmente ritrovata dopo le sofferenze della prigionia, fino alle opere della maturità e della produzione tarda, caratterizzate da uno stile pittorico materico e corposo, da lui stesso definito grumismo. L’esposizione si snoda in più sale, introdotte dai testi curati dalla figlia dott.ssa Danilla Castoldi. E’ stato inoltre realizzato un catalogo comprendente le riproduzioni delle opere in mostra, con vari materiali d’approfondimento (fotografie di Elena Paganini e grafica di Jacopo Ferrario).

Dopo l’inaugurazione, la mostra – ad ingresso libero – sarà visibile nelle giornate di domenica 26 aprile, venerdì 1 maggio, domenica 3 e 10 maggio, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30, e nelle giornate di sabato 2 e 9 maggio, dalle 10 alle 12.30.